viaaaa!!!

viaaaa!!!

sabato 5 febbraio 2011

Francia ; les juges confrères



La confraternita dei giudici funziona bene anche in Francia.


Un maniaco sessuale esce di prigione. Nel 2010 i suoi parenti lo denunciano per 7 volte alla polizia, per violenze pericolose. Né il giudice che lo aveva rimesso in libertà, né la polizia danno seguito alle denuncie. Una sera una ragazza di 18 anni sparisce. ; il maniaco viene arrestato, perché dice di aver avuto un incidente con la ragazza in motorino. Ritrovano pezzi del corpo della povera Letitia in uno stagno. Il presunto assassino si è chiuso nel mutismo più assoluto. Sarkozy dichiara che i responsabili di non aver vigilato sull’uscita dal carcere del presunto assassino e di non aver dato seguito alle denuncie ripetute sulla pericolosità dell’uomo, dovranno rispondere dei propri errori.

I giudici si chiudono a riccio , a difendere la casta : sciopero ; la colpa è del Governo , che non dà soldi al sistema giudiziario. E fanno fare sciopero anche ai loro poliziotti.

Ecco ; ora cerchiamo di esportare questo sistema democratico di confraternite  costituzionali , come valore universale da proporre o imporre in giro per il mondo ! Se possibile con la puzza al naso e l'insofferenza della "gauche caviar"...

1 commento:

  1. I magistrati non sbagliano mai.Sulla bilancia ,il peso di paragone,è il valore in cui in quel momento credono. Le denuncie ripetute. non li hanno convinti,e la presunzione di innocenza deve prevalere. Finalmente,la vittinma squartata fornisce la "prova"e quella il magistrato esamina,ed in base a quella, giudica.Nel momento in cui formula il giudizio insorge il dubbio che l'autore del misfatto,non ne sia totalmenete responsabile.A questo punto il magistrato dà il meglio di sè.Sociologia e ideologia lo soccorrono.Il reo è libero. La sua pericolosità è relativa. Può solo ripetersi. Le ultime statistiche assicurano che la popolazione mondiale è aumentata. Il Magistrato può dormire tranquillo.Noi ,no.

    RispondiElimina