viaaaa!!!

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mercoledì 29 febbraio 2012

The monteconomy

martedì 28 febbraio 2012

Marion de La Palice


ANSA 28 febbraio 2012 . Monti 'Tasse giù se tutti pagano' .
'Il recupero dell'evasione deve diventare uno strumento per migliorare l'efficienza del sistema economico in un quadro piu' equo. Dobbiamo continuare con rinnovata forza, perche' se ognuno dichiara il dovuto, il fisco potra' essere piu' leggero per tutti. E' un impegno ineludibile''.


Ma no ? E la benzina tornerebbe ad essere un prodotto normale e non di lusso ?

venerdì 24 febbraio 2012

The tree of life


Non tutti danno ad una parola lo stesso significato . The tree of life è un concentrato di immagini da urlo , accostate e separate con maestria ; sensazioni intime del regista Terrence Malick .  Ma non c' è un "film" ( e questo invece è un film pluridecorato ): manca quello , nonostante le più svenevoli e modaiole critiche. Non c'è il film ; e la traccia che può essere letta in queste immagini strepitose , diventa arrabattata e alla fine anche noiosa. 

domenica 19 febbraio 2012

Celentano Gregoriano


Adriano Celentano è stato invitato a tenere un conferenza alla pontificia Università Gregoriana di Roma sul tema : Dio, Gesù Cristo e il Paradiso nella teologia della Passione in via Gluck. Saranno presenti preti, monache e cittadini ; alcuni vescovi e cardinali saranno ammessi, per intercessione della signora Claudia Mori in Celentano. Non sono graditi giornalisti, di ogni ordine e grado.

Seguirà un concertino rock.

Tangentopoli, la "sucesion forzada"


Cicchitto , assieme a Stefania Craxi, dice che tangentopoli fu una specie di guerra civile. La guerra civile prevede che siano due le parti che se le danno. Non fu così ; in quel caso fu una sola che picchiò sull’altra. Scalfaro, l’ex PCI, i gauscisti e qualunquisti di sinistra , gli ex fascisti e qualunquisti di destra , picchiarono su quelli che stavano al “governo”; usando magistrati e polizie giudiziarie varie. L’Italia fu narcotizzata con giaculatorie ripetitive e confuse nella grande nebbia della corruzione e del finanziamento illecito ai Partiti ( di Governo ). E tutti gridarono Governo ladro ; esattamente come in un qualunque altro Paese del mondo , quando avviene un colpo di Stato ; si urla sempre alla corruzione. Quello che avvenne in Italia può essere girato e rigirato, visto e rivisto ; resta la certezza dell’abuso delle leggi operato da molti magistrati e ufficiali di polizia giudiziaria ; e della unidirezionalità delle azioni contro i politici dell’area di Governo. Resta la certezza che la minoranza si sbarazzò della maggioranza , attraverso la via giudiziaria ; e che alcuni della maggioranza , pavidi o ricattati o opportunisti ( vogliamo fare una lista di nomi ? ), passarono nel carro dei golpisti ; come sempre avviene in tutti i colpi di stato. Le chiacchiere restanti e oggi dominanti , in anniversari inventati, sono solo lustrini e bigiotterie.
Ecco , non fu proprio come il golpe di un qualunque staterello africano; ma quasi.

sabato 18 febbraio 2012

Corte dei conti artistici



La corte dei conti dice che forse un Cristo ligneo è stato falsamente attribuito a Michelangelo e rifilato allo Stato italiano. E Michelangelo, da dove è , si è incazzato. Non credeva che mai un giorno una cosiddetta corte dei conti italica , di origine napoleonica,  avesse potuto valutare lui e i suoi interpreti. E allora, laddove si trova, lo stanno tenendo ; vorrebbe mandar giù un Giudizio sulla corte dei conti italica, in chiave malandrina.

Sarkò FranciaForte


“Francia Forte” contro “ Il cambiamento è adesso” ( derivato da Insieme per il Cambiamento ). Sono i modesti slogans dei due principali candidati alla Presidenza della Repubblica francese , Sarkozy e Hollande.

Sarkozy è sceso in campo ( o salito sul ring ) il 15 febbraio scorso, con “Francia Forte” , che in Italia non suona gran che ; e in effetti anche in Francia lo slogan ei suo annuncio sono stati subito presi di mira dalla satira ( per la maggiore va l’immagine di Sarkò in un pedalò della Costa crociere, diretto su uno scoglio, aveva detto per la Francia Forte “stesso capitano per una nave in tempesta” ). La candidatura di Sarkozy era nota da tempo ( tra i suoi oppositori si arriva a dire che egli è sempre stato candidato e mai presidente ). Forse sarebbe stato meglio per lui averla annunciata qualche mese fa, in contemporanea con gli altri candidati. Non si capisce il motivo di questo ritardo , giustificato solo con precedenti storici e con il fatto che un Presidente in esercizio non può essere anche candidato. Mah ! Negli ultimi mesi ogni sua azione è stata giudicata in termini di elezioni e non di gestione presidenziale ; quindi forse sarebbe stato meglio scoprire formalmente le sue carte con gli altri. Ma ora l’aspetto può anche essere irrilevante. C’è invece il fatto che il progetto di Sarkozy per il secondo mandato non è ancora noto. Mentre gli altri sono tutti, o quasi, nero su bianco. E quindi è prevedibile che il Presidente cerchi di fare le pulci agli altri, più che sbilanciarsi in proposte nuove, in un progetto per una “Francia Forte”. Il bilancio del primo quinquennio non è stato gran che , soprattutto se misurato con le promesse fatte nel 2007. E’ vero che le contingenze internazionali hanno contribuito a ridurre di molto le sue possibilità politico-gestionali ; ma la gente è “crudele” ; vuole i fatti e non le scuse ; e poi Sarkozy ci ha messo anche un po’ di suo nell’appesantire situazioni già gravi, nella forma e nella sostanza.
In ogni modo ora il Presidente è formalmente a capo della Destra francese per la riconquista dell’ Eliseo. La Francia della conservazione e della Nazione dovrebbe stargli dietro ; e questa Francia , a dire dei più , sarebbe largamente maggioritaria nel Paese. Ma gli starà veramente dietro ? Dalla sua ha una serie di fattori ; altri candidati, all’apparenza , non forti o mediocri ; un’esperienza accumulata di capacità gestionale, anche se nei contenuti discutibile ; un’ accordo con la Germania , che sembra essere anche protettivo in chiave europea ( vietato ammetterlo, ma il saperlo ora tende a dare maggiore tranquillità ); alcune proposte concrete largamente condivise a destra , come la questione dell’aumento dell’età per andare in pensione o della revisione della legge sulle 35 ore di lavoro settimanale . Ma il punto chiave della campagna del Sarkozy-Presidente sarà il tentativo di distruzione del progetto del suo principale avversario socialista Hollande , quello di “Insieme, il Cambiamento “ (?). Un progetto pieno di uscite sociali, non facilmente giustificabili con nuove entrate : un progetto “europeo”, al momento isolato ; un progetto di belle parole, che possono essere lette in termini retorici o demagogici, se non coperte da risorse ed esperienza.
Quindi Nicolas Sarkozy de Nagy Bocsa , ha impostato la sua partita con un gioco più di contropiede , che di attacco. Spera di dimostrare che al di fuori di lui ci sarà il vuoto o, in ogni modo, l’instabilità , l’insicurezza. Questo vale non solo per il candidato socialista , ma anche per gli altri due pretendenti , che hanno sondaggi a due cifre ; la nazionalista Le Pen e il centrista Bayrou . La prima per l’incognita relativa all’autarchia nazionale anti-europea. Il secondo per l’equilibrismo tra destra e sinistra , che, nonostante il prestigio e la serietà della persona , ingenera dubbi e incertezze.
Nel frattempo Carlà e i suoi cari sono stati pregati di fare un passo indietro ; anche se alla Première Dame è stato consentito un fuori onda televisivo : si è curata infatti di sistemare un distintivo nella giacca presidenziale e per l’occasione ha dato un bacetto sulla guancia di un nervoso e imbarazzato Presidente: egli stava per parlare ai francesi proprio sulla sua salita nel ring elettorale.
Pubblicato da "l'Occidentale" il 20 febbraio 2012

venerdì 17 febbraio 2012

venerdì 16+1

martedì 14 febbraio 2012

Mudi



Un contadino al bar chiede : “ Ma chi è questo Mudi ?”
Gli risponde il ragioniere del villaggio “ E’ una società americana che dà i voti sulla economia dei Paesi”
“ Ah ! Ha detto che l’Italia va male : bella scoperta ! Ma è una università ?”
“ No è una società finanziaria , che traffica sui soldi e sui titoli in Borsa”
“ E di chi è ?”
“ Di un americano che si chiama Buffet, della sua società finanziaria assieme ad altre come la sua”
“ E chi lo paga ?”
“ Lui dice che fa gli studi e li vende agli altri”
“ Ah , gli studi ! Lui dice che l’Italia va male ; e lo dice tra quelli che hanno i soldi in tutto il mondo ; i titoli italiani quindi valgono meno ; lui li compra quando sono bassi ; poi dirà che l’ Italia va bene e lui li rivenderà quando lui li avrà fatti rialzare . Scusa eh !, ma ci sono dei gonzi che ci stanno a questo gioco qui ?”
“ Si ; ci stanno quelli come lui : non solo; molti di loro prestano i soldi a quelli che hanno declassato a tassi di interesse superiori ( ci fanno utili, subito ) .Loro oggi comandano ; e noi si continua a lavorare per produrre soldi , con cui loro trafficano e, senza alcuna fatica,dando solo voti, guadagnano , mille volte noi” .

lunedì 13 febbraio 2012

S' io fossi greco


Ad un amico hanno chiesto ; se tu fossi greco cosa faresti ?
Risposta :

- tornerei di corsa alla dracma
- farei una bella svalutazione
- rinegozierei tutto il debito pubblico con le Banche europee
- (quelle che non ci stanno, se la dovranno vedere coi loro governi)
- resterei nella UE , con la mia dracma , sempre che mi ci vogliano
- direi ai miei connazionali di lavorare, se possibile ( cominciando con l’accatastare tutti i beni pubblici, statali e “clericali” )

Che abbia ragggione ? In Argentina più o meno ha funzionato.

Giorgio I ovviamente


Re Giorgio I c’è ! E’ proprio tornato : E parla , comunica , annuncia ; che gioia ; non siamo più soli ( per una settimana abbiamo temuto ). Molte sue parole sono pietre indistruttibili , nella loro ovvietà.

E poi siamo contenti che non abbia aumentato il proprio reddito , né il costo della sua baracca ; anzi ! Lo ha addirittura tenuto fermo al 2008;  grosso modo come quello dei suoi sudditi pensionati.  I vecchietti brontolano, dicendo che il Quirinale dovrebbe costare almeno la metà . E vabbé ; ma tutto fa…

sabato 11 febbraio 2012

"Sinistra"boccalona

ANSA) - ROMA, 11 FEB - Sulle liberalizzazioni si apre ''una settimana decisiva'' e il Pd ''sara' in prima linea'' per portare a casa, ''dopo anni di stallo'', delle vere e proprie aperture di mercato.

Questa la “sinistra”, già comunista. E la “destra” cosa dovrebbe fare ?

Meneghina lex


( ANSA 11 febbraio 2012 ) Mills: pm, Berlusconi e' colpevole.

Per De Pasquale 'non servono frasi colorite, Berlusconi e' colpevole''
Nooo!!!

venerdì 10 febbraio 2012

Re Giorgio I è tornato !







C’è chi cominciava ad avere crisi da astinenza . Re Giorgio I non esternava più. Appena il suo bravo ragazzo ha preso l’aereo per gli USA , fortunatamente non ha retto ; e si è lasciato andare .


(ANSA) - ROMA, 9 FEB - ''E' la visione europea che ci permette di superare ogni tentazione di derive nazionalistiche, di far convivere etnie, lingue, culture e di guardare insieme con fiducia al futuro''.

Presidente Napolitano, mi dispiace, ma non ci stiamo. Ricordando ieri le foibe lei se l’è presa con «le derive nazionalistiche europee», attribuendo a esse l’eccidio di migliaia di istriani, dalmati e dei partigiani bianchi. Ma le cose, lei lo sa bene, non stanno così. L’orrore delle foibe fu perpetrato dai partigiani comunisti di Tito con l’appoggio del comunismo mondiale e dei comunisti italiani. Lei non ha mai citato il comunismo a proposito delle foibe .È come se nella giornata della Memoria, celebrata pochi giorni fa, non citassero mai il nazismo ma se la prendessero con il comunismo. Certo, il nazionalismo fu una delle cause che inasprì i rapporti sui confini orientali; così come è noto che l’Unione Sovietica dette una mano a Hitler nella caccia e nello sterminio degli ebrei. Ma in entrambi i casi non si può tacere il principale colpevole e va citato per nome: il nazismo per la shoah e il comunismo per le foibe o per i gulag. Lo sterminio degli italiani e la loro espropriazione obbedì a una triplice guerra: la guerra del comunismo contro l’Italia fascista, poi la guerra dei proletari comunisti contro i benestanti borghesi, quindi la guerra etnica contro gli italiani. Non salti i due precedenti passaggi e abbia l’onesto coraggio di chiamare i sicari per nome: furono comunisti. Il nazionalismo in questo caso c’entra assai meno, tant’è vero che i collaborazionisti di Tito furono anche i comunisti italiani. Con tutto il rispetto che merita, e persino la simpatia, non ricada nel dimenticazionismo.


Questo, Marcello Veneziani nel Giornale del 10 febbraio 2012 . “Rispetto” e “simpatia” ? Già. E il dimintecazionismo è diventato regola di vita.


D'Alema è intelligente





Concetto profondo e pregno di contenuti per gli “studi progressisti “ . Nelle competizioni elettorali ove si confrontano centro-destra e centro-sinistra , il centro-sinistra può vincere . Ma guarda un po’ !

giovedì 9 febbraio 2012

Obama lecchino


«Sotto la leadership del primo ministro Monti, l'Italia sta ora adottando passi impressionanti per modernizzare la sua economia, ridurre il proprio deficit attraverso una combinazione di misure su entrate e spese, riposizionando la nazione sul cammino verso la crescita».Dice Barak Obama.

Ah si ? E’ successo tutto ciò ; per tasse, accise  e balzelli  "no problem" ; se ne sono accorti tutti ( e Treconti aveva aperto l’autostrada ) ; per il resto , boh !? Ma sta a vedere che anche lui sta nel club degli sponsors del nostro Magnifico Professore !

mercoledì 8 febbraio 2012

Habemus papam


Il soggetto poteva essere paradossale e divertente.

La scenografia poteva essere straordinaria.
La musica poteva essere indimenticabile.
Risultato : un modestissimo film , con la pueril- narcisistica interpretazione di Nanni Moretti , compensata da uno splendido lavoro di Michel Piccoli .
Peccato ! In ogni modo una parte della politica ha già trangugiato anche questo boccone, in nome della tendenza nannimorettiana, che , nonostante tutto , continua a far fino. E Habemus Nanni presiederà il prossimo festival del cinema di Cannes

Merkozy e le sorelle Bandiera



Sarkozy corteggiava la Bruni. Gli chiesero cosa ci fosse tra i due . Rispose “ C’est du serieux “ , “è una cosa seria”. Anche questo suo invaghimento per Angela Merkel “ c’est du serieux”. Si incontrano a ripetizione , stanno mano sulla mano , si baciano , si presentano assieme non davanti al prete , ma davanti agli schermi Tv. E i rispettivi consorti non sembrano gelosi . Perché mai ?

Dietro all’amore Merkozy ci sono ormai evidenti interessi di botteghe nazionali e non sentimenti …
La Merkel vuole che la Germania , il Paese più ricco d’Europa , controlli totalmente e senza troppe trattative , la “gestione” comunitaria dell’ Unione. Già ha nella sua area Paesi satelliti come l’Olanda o l’Austria , ma anche regioni economiche ricche, come le belghe Fiandre . Avere la Francia dalla sua parte significa bloccare in sostanza l’ Unione Europea sulle proprie regole. Che in pratica sono : politica monetaria deflazionistica . BCE, ufficio di registro dell’Euro , senza alcuna possibilità di gestione politica ( niente direttorio politico ). Le aree povere della UE saranno tirate su da quelle ricche , nei tempi e nei modi da queste ultime stabilite .Quando le aree sono Stati , come è la Grecia, prima si danno soldi a tassi speculativi , con le proprie Banche ; poi si trasformano questi soldi in proprietà e , a garanzia, si briga per mettere Governi graditi ; e infine in un eventuale fallimento , si continua a brigare: per…comprarsi l’intero Stato. Le politiche dello Stato sociale vengono limitate il più possibile . Si cerca infine di arrivare anche ad ottenere in Europa un sistema fiscale “compatto”, di gradimento tedesco. Angela Merkel politicamente era data persa nei sondaggi. Personalmente tuttavia sta fortemente recuperando ; perché le attribuiscono il merito di evitare l’uscita della Germania dall’Euro ( come sarebbe stato nella logica delle cose monetarie ), giocando la carta di un “neo-imperialismo” economico tedesco nell’area.
Sarkozy si presta ad apparire il cameriere della sua partner tedesca. Ha tra poco le elezioni e vuol dire ai francesi : che la Francia è al timone dell’Europa ; che l’asse franco-tedesco non intacca in niente i principi nazionalistici del Paese; che con la Germania , gli stessi poteri forti della finanza internazionale vengono ridimensionati ; e che in ogni modo solo l’Euro può competere e vincere sulle altre monete che “dirigono” il mondo. Quindi tanto vale stare dentro all’euro, con la Germania dominante, è vero, ma con l’asse franco-tedesco , in plancia di comando, capace di condizionare l’intera area europea. Sakozy conta di presentare questo quadro rassicurante ai francesi , sostenendo di essere l’unico presidente possibile per una stabilità futura del Paese, della Nazione “republicaine” e della stessa sopravvivenza dell’ Unione europea.
E la Merkel intende ovviamente dargli una mano : si è addirittura detta pronta a stargli a fianco nella prossima campagna elettorale ; nella foga dell’…amore , si è perfino dimenticata che il suo partner non si è ancora candidato formalmente .
La Merkel sembra assai più abile di quanto sembri : anche se Sarkozy perdesse le elezioni , sta lavorando per avere tutta una serie di accordi franco-tedeschi , che in ogni modo costringeranno il suo successore a lunghe e faticose rinegoziazioni degli impegni dalla Francia assunti.
E così la coppia Merkozy si presenta davanti a microfoni e telecamere ; dà un po’ l’idea delle “sorelle Bandiera” , quelle del “fatti più in là” di arboriana memoria. Mentre la vincente Germania passa sopra a queste immagini deprimenti della “coppia spettacolo” ( probabilmente non avendo neppure l’ironia, per capirla fino in fondo ), in Francia non sembrano proprio gradire la goffa e umiliante politica del loro Presidente ; nei sondaggi ora tra Sarkozy, il “magiaro filo-tedesco, e Hollande, il socialista , ci sarebbero al primo turno più di otto punti di differenza a favore di quest’ultimo ; che diventerebbero quasi 20 al secondo . E la Francia profonda è liberal-conservatrice o di destra, come si suol dire . E’ il suo candidato ( ? ) che continua a fare scelte sbagliate. C’è addirittura chi rimpiange la presenza della bella Carlà, l’italienne, a suo fianco ; è vero è costosa , ma se non altro è bella ; e poi, in ogni modo, meno costosa, per la Francia, della Merkel.

Pubblicato da "l'Occidentale " il 9 febbraio 2012

Un due tre...Stella !



Gian Antonio Stella ha la forfora.

sabato 4 febbraio 2012

L'Italia delle cicogne

Aerei spargono volantini su paesi diseredati.

“ Donne ! Donne incinte ! Se non lo siete, diventatelo ! Offerta irripetibile ! Imbarcatevi per Napoli , Italia ! Là potete partorire un bimbo italiano ! Cittadinanza italiana e quindi europea assicurata ! La nave sarà condotta dal comandante Schettino , paisà del sindaco Dé Magistris ! Offerta irripetibile ! Il tutto con soli 3 mila dollari ! Contattate il capo tribù…ecc…ecc…”
Moltissimi poveri e diseredati declinano l’invito ; non si fidano. Le voci su Dé Magistris e Schettino sono arrivate fin là.

giovedì 2 febbraio 2012

Merkel confusa



(ANSA) - PECHINO, 2 FEB - "L'euro ha reso l'Europa piu' forte''disse Angela Merkel.

Voleva dire Germania e invece le è scappato Europa

Monti fisso


'Posto fisso è monotono, dice Mario Monti

I giovani … devono ''abituarsi all'idea di non avere piu' il posto fisso a vita: che monotonia - afferma - E' bello cambiare e accettare delle sfide'' (ANSA 2 febbraio 2012 )

Dalle prediche di uno dei prìncipi del posto fisso, un cattedratico universitario da sempre ; per rompere la monotonia ha sommato poi qualche altra decina di posticini, qua e là.
Ma anche il professor Treconti la pensava e la faceva così. Che il “noi si , voi no” sia un male accademico ?

mercoledì 1 febbraio 2012

Lo scarico

(ANSA) INDAGATO PER UNA PRESUNTA APPROPRIAZIONE INDEBITA - L'ex tesoriere della Margherita-DL ed attuale senatore del Pd Luigi Lusi è indagato dalla Procura di Roma - secondo quanto apprende l'ANSA - per una presunta appropriazione di somme relative a rimborsi elettorali. Non sono noti né l'entità della somma della quale Lusi si sarebbe appropriato - che sarebbe ingente -, né a quale elezione si riferiscano i rimborsi. L'inchiesta è coordinato dal procuratore aggiunto di Roma Alberto Caperna e diretta dal pm Stefano Pesci. Nei giorni scorsi - da quanto si è appreso - Lusi è stato già interrogato dai magistrati inquirenti ed avrebbe fatto alcune ammissioni.

(ANSA) VERTICI EX DL, LUI AVEVA TUTTI POTERI - "Il potere amministrativo era interamente nelle mani di Luigi Lusi: persona da tutti stimata, che aveva iniziato la propria attività, in quanto Direttore Generale degli Scout (AGESCI), apprezzato dal Sindaco Rutelli ed eletto 2 volte amministratore del partito, sino al suo scioglimento". Si legge in una nota della Margherita
Trattative tra Lusi e la Margherita per la restituzione dei 13 milioni di euro, o di parte di essi, sono in corso tra i legali delle due parti. Il parlamentare, si è appreso, ha ammesso le proprie responsabilità, ossia di essersi appropriato del denaro attraverso decine di bonifici destinati a se stesso e ad una società a lui riconducibile. Soldi utilizzati per l'acquisto di una casa a Roma, in via Monserrato, e di una villa a Genzano (Roma), dove risiede. Il resto dei soldi è finito in Canada. Dai 13 milioni sottratti cinque sono stati utilizzati per il pagamento di tasse
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - ''All'assemblea di luglio 2011 chiesi un approfondimento del bilancio perche' c'erano voci opache e ampie. Non votai il bilancio preventivo e l'assemblea fu sospesa finche' non si decise la formazione di un organismo che approfondisse successivamente. Ma questo organismo non si e' mai riunito''. Cosi' Arturo Parisi spiega, parlando con i giornalisti in Transatlantico, di aver chiesto chiarimenti sul bilancio del 2011 della Margherita.
(ANSA) - ROMA, 31 GEN -''I provvedimenti nei confronti di Lusi, se verranno accertate le responsabilita', saranno in proporzione alla gravita'. Noi non facciamo sconti a nessuno e lo abbiamo gia' dimostrato''. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, annuncia provvedimenti verso l'ex tesoriere della Margherita, dicendosi ''non gradevolmente sorpreso'' dall'inchiesta nei confronti di Lusi.
(ANSA) - ROMA, 31 GEN -''Siamo incazzati e addolorati''.
Cosi' il leader dell'Api, Francesco Rutelli,


Fin qui la cronaca di un fatterello relativo a 13 milioni di euro ( la “tangente Enimont”per la quale crollò il pentapartito di governo nel 1992-93 valeva circa un terzo di questa cifra ), gestiti in maniera curiosa da un partitello , poi confluito nel PD ( forse ; ma l’API cosa è allora ? ) .Nel 1992-93 , tra gli altri, furono crocifissi i responsabili amministrativi di DC ( Citaristi ) e PSI ( Balzamo ) e furono eliminati i capi dei due Partiti , Forlani e Craxi , secondo l’assioma “ non potevano non sapere”.
Lo stesso assioma oggi dovrebbe valere per Rutelli , Bersani e rispettivi partiti ; se la giurisprudenza facesse legge , come si suol dire . Ma no; questo è l’infantilismo del pover uomo . Loro sono diversi. Che c’entrano loro ? Loro sono addolorati, incazzati e non faranno sconti a nessuno. Lusi ? Lusi chi ? Sta già rotolando nel wc , dall'acquario dei pesciolini rossi .