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domenica 26 giugno 2011

T'amo pio bove


Traguardando scogli, spiagge cristalline e l’ Oceano, in una punta bretone spazzata dal vento che viene da laggiù, dal Canada , il contadino appenninico, impaurito, con prepotenza urlò…:

T'amo pio bove; e mite un sentimento
Di vigore e di pace al cor m'infondi,
O che solenne come un monumento
Tu guardi i campi liberi e fecondi,
O che al giogo inchinandoti contento
L'agil opra de l'uom grave secondi:
Ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento
Giro dè pazienti occhi rispondi.
E del grave occhio glauco entro l'austera
Dolcezza si rispecchia ampio e quieto
Il divino del pian silenzio verde.

Poi si girò e vide un bue ruminante  : bretone…

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