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mercoledì 8 giugno 2011

Dibattiti ? Of course , de corsa !



E’ stata appena aperta un scuola di formazione professionale per imparare a saper parlare di corsa.

La moda è questa : nei salotti-dibattiti televisivi e radiofonici i conduttori, padroni di casa ,più o meno gentilmente , autoritari, invitano, diciamo per un’ora di trasmissione , dieci ospiti . Loro, i conduttori, su un’ora parlano , o documentano , per dieci minuti ( quando va bene: il lotta continuista Lerner, per esempio parla a strascico anche 20-30 minuti , sui 60 disponibili ). A ogni invitato restano quindi 5 minuti massimi, da ripartire in due o tre interventi ( 1-2 minuti di eloquio per volta ). Appena il malcapitato comincia a dire, gli viene fatto cenno di stringere; viene pressato, con insistenza , con cenni, movimenti , poi le voci cominciano a sovrapporsi e il dire dell’ospite finisce lì. E’ riuscito a proferire poco o nulla ; ed è innervosito dalle continue pressioni ; e gli altri gli dicono “ che ,sei nervoso ? visto che sei in difficoltà ? ecco hai torto !” Se ci riesce tira solo qualche cazzotto verbale. Poco male : ora comincia il solito calvario pressante di un altro invitato , in genere suo antagonista.

Alla TV e ovviamente anche alla radio, non c’è più ( o quasi ) la boxe ; ecco , i ring sono stati sostituiti dai salotti politico- culturali, affollati da mestieranti dello scontro fisico-intellettuale e dominati dal padrone di casa , gestore energumeno o raffinato di questo suo locale ; tutti pontificano, a suon di botte e con slogans, su elezioni, nucleare, partiti, Parlamento,libri, statistiche , economia e via…comiziando ! Alcuni , malcapitati, inducono alla pietas , perché non riescono a coniugare le idee con i cazzotti ; hanno anche rifiutato il corso professionale sulla "parlata di corsa". Ed anzi , sentendosi le mani della pressione addosso , hanno cominciato ad arrotolarsi nel loro pensiero inespresso.

E allora tutti assieme andiamo giocosamente dalle arene alle “gabine” dei referendum o delle idee ; a dire si o no, on o off ; TCB ( tutti Contro Berlusconi ) o TPB ( Tutti Per Berlusconi ) ;quello che c’è dietro non conta.

La “Gabina" elettorale di Teofilo è troppo distante dal suo eremo.

1 commento:

  1. il mio seggio elettorale (direi:referendario) lo vedo da una finestra) Non ho motivo per andarci.La disinfiormazionr,la incultura,e il desiderio di fare un dispetto a Berlusconi,stanno dando il meglio che possono. Uganda,trema,stiamo arrivando!
    Quanto ai talk show,i loro condfuttori sono i nuovi maestri,che organizzano il coro. Supefacnte è che i coristi abbiano tanto tempo da perdere.Dureranno? Ezio della Torre

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