viaaaa!!!

viaaaa!!!

lunedì 30 aprile 2012

Primomaggio a Parigi


Il primo maggio a Parigi c’è sempre stata festa grande ; festa popolare e anche nazionale ; e c’ è anche il trionfo dei muguets,  mughetti, che  possono essere venduti da chiunque  per strada senza scontrino; e la festa degli svuota soffitte e cantine , anche loro leggermente “a nero “ ( al momento non sono previste incursioni delle fiamme gialle italiane) . Ma quest’anno Parigi  rischia di vedere un primo maggio “complicato”, in mezzo ai due turni presidenziali.
Ci saranno quattro “feste” , in polemica tra loro .
Quella dei sindacati uniti ; urlano contro la politicizzazione della festa dei lavoratori , anche se  sono guidati in prevalenza da militanti socialisti e comunisti ; ci sarà il corteo tradizionale che si concluderà con il rito della Bastiglia.
Quella del Fronte Nazionale ; l’FN è  tacciato di fascismo e molti fascisti in questo Fronte si riconoscono; anche se la politica del proprio leader , Marine Le Pen, ha teso a smarcarsi dalle etichette storiche , sposando piuttosto tesi popolar-nazionaliste ( non a caso nel primo turno delle presidenziali, tra l’altro, è stata accreditata del primo posto nel voto degli operai ); il corteo partirà dal Palais Royal e arriverà all’Opera , con inni e bandiere , che avvolgeranno il seicentesimo anniversario della nascita di Giovanna d’Arco , immagine della Francia Nazione.
Quella del presidente uscente , Nicolas Sarkozy ; egli ha usato la festa dei lavoratori , per la sua campagna elettorale ; ha chiamato a raccolta i suoi, invitandoli a venire al Trocadero (sedicesimo   arrondissement di Parigi, quello chic ), per partecipare  alla festa del “vero lavoro” ( poi si è rimangiato questo slogan, che gli è parso , non solo a lui,  un tantino infelice ; quello che lo ha inventato probabilmente passerà qualche guaio ). Perché mai lasciare la piazza a sindacati che in realtà  difendono poco e male gli interessi dei lavoratori ? Perché mai lasciare la piazza alla destraccia della famiglia Le Pen ? si chiede nei comizi l’agguerritissimo  Sarkò.
Quella degli anarchici  e  gruppettari sinistrorsi ;ufficialmente  si riuniranno a festeggiare alla Place des Fetes; che poi restino là non è dato sapere.
Il clima non pare proprio dei migliori per una festa. Sarkozy sembra far di tutto per buttarla in “caciara”, direbbero a Roma ; sembra lui lo sfidante ; si agita e cambia opinione su quasi tutto rispetto agli anni, non pochi,  che lo hanno visto al potere. L’ultima uscita è stata proprio in preparazione del primo maggio al Trocadero. Là ci dovranno essere  quelli che vogliono marciare con lui dietro al tricolore e non alle bandiere rosse ; quelli che credono nella Nazione e ( udite , udite ! ),  quelli che rivogliono  le  frontiere francesi . E l’ Europa , l’euro, la Merkel ? Ma quando mai ? Sarkò vuol recuperare i voti della Le Pen e dei nazionalisti ; tutto il resto è spazzatura , che cercherà di trattare con raccolta differenziata, dopo una sua eventuale vittoria elettorale.
Hollande andrà al  primo maggio dei lavoratori con fare pacioso e sicuro ; anche lui , quanto ad accattonaggio dei voti , non scherza ; lui non è per il nazionalismo ; è per il patriottismo ; tutt’altra cosa ; o no ? Se i conti del primo turno vengono fatti sulle idee,  sui progetti  e sui risultati numerici, lui dovrebbe aver già vinto, Ma le giravolte di Sarkò , disperato, potrebbero ribaltare ogni previsione .
Per il nuovo Presidente dei francesi, molto si giocherà durante  il primo maggio di Parigi ; se invece di festa , ci saranno confusioni e violenze, potrebbero riaprirsi discussioni abbastanza imprevedibili. E molto si giocherà anche nel duello televisivo , a reti unificate, tra i due candidati il giorno dopo.

Pubblicato da "l'Occidentale" il 2 maggio 2012


          
 

Nessun commento:

Posta un commento