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lunedì 19 settembre 2011

L' Ego del potere


Le cortigiane sono sempre state  attorno al potere. E spesso nella storia lo hanno condizionato. Ora le cortigiane sono utilizzate anche dal contropotere, grazie agli strumenti tecnologici di controllo sulla vita sociale e personale. 
Raccontano che l’Eliseo a Parigi era stato trasformato in un “lupinaio” da un presidente qualche centinaio di anni fa. E in tutto il mondo  il potere  politico si è quasi sempre  accompagnato al “potere” amoroso  dell’uomo sulla donna o su altro uomo ( qualche volta è successo anche l’inverso  ). Oggi tutto ciò non solo fa scandalo , ma ha la forza di poter rovesciare regole ed equilibri democratici. Due esempi di oggi : Dominique Strauss Kahn ( DSK) e Silvio Berlusconi.
DSK è stato messo di mezzo da una donna d’albergo di New York . Ma ormai tutto lascia pensare che lui sia caduto in un tranello , di cui la femmina in questione  ero solo uno strumento  ( a proposito , come previsto , sembra che l’albergo del misfatto, il francese Sofitel , gruppo Accor, sia coinvolto nel “tranello” ). Stava tornando in Francia per annunciare la sua candidatura all’Eliseo; andò a finire invece a….Sing Sing ; poi si è scoperto che il reato da  lui compiuto era solo … morale. E ora siamo arrivati, come era prevedibile,   ai soldi ( mercato del chi deve a chi ,per risarcimenti equivoci ) e alla  eliminazione di DSK dalla “democrazia” francese , che è improvvisamente diventata moralista pelosa ( dimenticando secoli di storia libertina della Nazione e dei suoi capi ).
Berlusconi sembra ormai ,dalle intercettazioni pubblicate ( nel totale disprezzo di Leggi e libertà privata ), essere stato non solo  amante senza regole , ma maniaco di feste, festini, donne e cotillons : anche in questo caso forse legalmente non ci sarà nulla ; ma moralmente è condannabile. Già: in Italia , ma non solo, la morale su fatti tenuti riservati , segreti, sconosciuti , se pur a tutti noti, non c’è ; c’è solo quella urlata col megafono da  media e da strilloni , voluta ed usata negli scontri “sociali”, politici, professionali ed altri. Berlusconi è caduto anche lui nella trappola , che peraltro sembra essersi   costruita, quasi tutta da solo . Risulta  moralmente colpevole:  troppo spesso  mostra quella gaia disinvoltura, tipica del fare del “ricco” e dello strafare del “goliardo” ( con evidenti amnesie sul suo stato di capo del Governo ). Ovviamente i suoi avversari usano questo potere moralistico, adoperando uomini e istituzioni , che hanno lenzuola forse ancor più sporche delle sue ; ma la morale pubblica è una finzione a cui piace credere: un passo di danza antico che deve essere rispettato, se pure i balli sono cambiati : per tutti o quasi ; o no ?
Ma perché gli uomini ( o donne ) di potere hanno spesso  questo bisogno di ostentazione , estendendolo dalla loro vita pubblica o professionale, a quella personale ? Magari anche con la violenza  dei soldi o dei  favori ?  Gli psicologi hanno scritto enciclopedie in materia. Qui vale la pena di ricordare solo che l’uomo è animale ; e quando può , anche inconsciamente, cerca una sua  supremazia  ; e quando ha quella sociale o professionale , vuole anche quella personale ; e forse spesso si convince di poterla esercitare realmente , negando l’evidenza di uno specchio , capace di riflettere la realtà del suo corpo e soprattutto del suo essere, che sono solo diversi da quelli degli altri : non superiori.    

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