Le stelle hanno sempre avuto una loro simbologia , a
cominciare dai circhi equestri , con acrobati , domatori, intrattenitori,
giocolieri e clowns.
Ci sono state le cinque stelle delle bandiere di Mao ,
tuttora sventolanti sull’impero degli Han : una grande , il Partito; quattro
piccole, gli operai , i contadini , i soldati, gli intellettuali ( o, per
altri, i commercianti , i capitalisti
patrioti , ecc. ).
Ci fu la stella a cinque punte , il pentacolo , di origine
esoterica ( panta-kleos , tutto-azione gloriosa ) delle Brigate Rosse Le cinque punte del pentacolo sono le cinque
facoltà che l'essere umano ha a disposizione per esplorare il circostante: La
Ragione, il Vedere, il Sentire, l'Io Psichistico e il Super Io.
E la stella a cinque punte del basco del Che ; ma anche
quella degli sceriffi texani.
Ora sono tornate in Italia ancora cinque stelle : le stelle vogliono dire , più prosaicamente
rispetto al pentacolo, Acqua , Ambiente
, Trasporti , Connettività , Sviluppo ; le punte saranno loro sottofamiglie.
Questa delle stelle in politica può implicare una visione un po’ notturna della storia (tant’è che Mao ci mise su anche un bel sole dell’avvenire ); gaia o triste che sia : magari un tocco di luna avrebbe dato un pizzico di romanticismo alla questione.
E poi questo "cinque" non è che sia un gran bel numero, con tutto il rispetto per i suoi affezionati.
Nessun commento:
Posta un commento