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giovedì 19 gennaio 2017

Miss France: socialista


Sono in corso in Francia le eliminatorie per la designazione del candidato della sinistra alle elezioni presidenziali primaverili . Quello della destra è stato designato ; è Fillon, già primo ministro di Sarkozy.
Per quello della sinistra la gara è in corso. Più che a eliminatorie politiche sembra di assistere al concorso per l'elezione di miss France. Si presentano in tv , più o meno vestiti tutti eguali ; dicono le stesse cose , con leggerissime diversità che la gente non capisce ; hanno diritto di parola per 1-2 minuti ( due gorgheggi e tre “mosse” ) ; e stanno attentissimi a non litigarsi tra loro ( troppo pericoloso ). A questo gioco televisivo, per tre volte, saranno in sette ; quattro socialisti doc, Valls ,Hamon, Montbourg, Peillon ( già ministri a vario titolo di Hollande )un eco-socialista ,de Rugy, una radicale di sinistra Pinel ( unica donna e anche lei ministro di Hollande )e un eco- centrista, presidente di un suo partito semi-inesistente ( Fronte democratico ), Benahmmias. I quattro socialisti, favoriti al concorso, sembrano un po' i quattro dell'ave Maria; sono assieme ( cospiratori, giovani leoni , traditori tra loro , giocatori dentro pieghe e risvolti del partito, rottamatori, a convenienza , ma soprattutto uomini di potere) già dal 2003 quando tentarono assieme di fare il Nuovo Partito Socialista , contro i vecchi elefanti del partito, Hollande e Fabius in testa. Sono stati “figli” di Jospin , ma con tendenze diverse , dalla sinistra socialista alla destra socialdemocratica. Che prospettive hanno in queste elezioni ? Nessuna, sembra. E da come si presentano sembra che lo sappiano anche ; forse il gioco che hanno in testa è già un altro ; quello di prendersi il partito, per ricostruirlo e tentare di nuovo tra 5 anni, essendo tutti abbastanza giovani ( da...a...anni ). E il nuovo Presidente ? In Francia sono convinti che la partita sarà ridotta a tre possibili candidati ; Le Pen ( nazionalista ); Fillon ( destra , gollista ) e Macron ( centro-sinistra o destra , tecnocrate, figlio della finanza internazionale ). Quello di cui non sembrano rendersi conto i socialisti candidati è che si è aperto uno scivolo che porterà il partito socialista nel baratro ; hanno intuito forse il problema ( tanto che stanno proponendo di cambiare il sistema elettorale da maggioritario a proporzionale …), ma non ne hanno colto la gravità. La sinistra si sta organizzando in maniera autonoma ; e su di essa convergerà anche una buona fetta di ex socialisti. I socialdemocratici si faranno rappresentare da Macron , in ottica internazionalista . E lo spazio di rappresentanza politica importante sembra chiudersi qui. Chi invece sembra aver capito la situazione è l'attuale Presidente Hollande. Già a luglio , quando Macron si dimise da Ministro dell'Economia per iniziare la corsa all'Eliseo, qualcuno sospettò che dietro a lui ci fosse anche il Presidente ( e questo scrissi il 15 luglio scorso in Formiche ). Al secondo confronto televisivo tra i candidati socialisti , il Presidente non ha assistito ; è andato a teatro . Al primo dibattito tra i sette , era in missione in Africa. Insomma non assiste neppure al confronto tra i candidati del suo partito , per la sua successione, molti dei quali sono stati suoi ministri. E' la prima volta che un Presidente uscente non si ricandida per un secondo mandato. E allora perché questo palese disinteresse per la politica , per la continuazione della sua politica ? O “cherchez la femme”( ritiro dorato a vita privata ); o , molto più probabile, ha capito che la storia del partito socialista stava finendo , anche per sue responsabilità ; e ha scelto di supportare, al momento opportuno e per quello che potrà , la nuova socialdemocrazia del giovane Macron.

                                                                                 Marcello Inghilesi 
Pubblicato da Formiche il 18 /01/ 17 

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