viaaaa!!!
sabato 30 aprile 2011
Logorrea napolitana 1
Roma, 30 apr. (Adnkronos) - E' necessario "un nuovo clima di coesione sia politica sia sociale. Ma mi domando, ed è una domanda che può riferirsi anche alle relazioni tra le forze politiche: è inevitabile l'attuale grado di conflittualità, è impossibile l'individuazione di interessi e di impegni comuni? Si teme davvero che possa prodursi un eccesso di consensualità, o un rischio di cancellazione dei rispettivi tratti identitari e ruoli essenziali?… E' sufficientemente chiaro il bisogno che io avverto già da tempo di un richiamo alla durezza delle sfide che ci attendono e già ci incalzano, mettendo alla prova, ed esponendo ad incognite gravi, tutti gli attori sociali e politici e in definitiva il profilo storico, il peso, il futuro della nazione. Sembra quasi, talvolta, che l'accogliere oppure no, il far propri sinceramente oppure no quei miei richiami, o comunque si vogliano definirli, sia una questione di galateo istituzionale o un esercizio di ipocrisia istituzionale…Ma è ai fatti, e alle conseguenti responsabilità, che sempre meno si potrà sfuggire senza mettere a repentaglio quel qualcosa di più grande che ci unisce, quel comune interesse nazionale che non è un ingannevole simulacro, e senza finire per pagare prezzi pesanti in termini di consenso". Sic dixit Napolitano, da Napoli.
Ecco : chiaro ? certo : vojiamoce bbbene, itagliani d’ Italia !
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Il Presidente si pone domande e,come nel catechismo,si dà delle risposte.In fondo un vecchio comunista,può essere un buon parroco. Provare interesse per le une e le altre è un dovere per i cittadini elettori.In fondo, si tratta di un richiamo al consociativismo,del quale la situazione attuale è il risultato.
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