viaaaa!!!
venerdì 8 giugno 2012
L'Italia del curriculum
Le nomine
ora si fanno col curriculum vitae ; chi ce l’ ha più lungo, vince. Poi ci sono
stellette particolari ; volete mettere chi ha fatto la Bocconi con quelli che
hanno fatto Villa Favard ? Non scherziamo ! E i figli della partitocrazia ? A
casa con disonore ! Basta col potere dei partiti ; quelle associazioni ideali o
programmatiche , che si presentano alle elezioni e sono votate dai cittadini ;
finzioni per il popolo, che deve essere governato da quelli seri, che sanno,
che sono scelti dai loro paria. Basta col circo equestre delle votazioni ; viva
il curriculum e chi ce l’ ha, magari lungo , lunghissimo ! L’Italia starà
meglio e risparmierà soldi dati ai partiti, per rappresentare il popolo . O no
? O si sta avverando ancora la profezia di Platone sul ciclo democrazia,
oligarchia , tirannide ? Che l’ Italia del cosiddetto curriculum apra la strada
ad una nuova oligarchia ?
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Bella riflessione, assolutamente condivisibile. Ma allora.....in medio stat virtus o ancora la terza via non si è trovata??
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