La Corte Suprema ha stabilito che il concorso esterno nel delitto associativo riguarda ''quei soggetti che, sebbene non facciano parte del sodalizio criminoso, forniscano, sia pure mediante un solo intervento, un contributo all'ente delittuoso tale da consentire all'associazione di mantenersi in vita, anche limitatamente ad un determinato settore, onde poter conseguire i propri scopi''. (Cass. Sezioni Unite Penali, 5 ottobre 1994).
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