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viaaaa!!!
lunedì 24 dicembre 2012
Natale del Sol Invictus
martedì 18 dicembre 2012
Miscellanea
Teofilo fu rapito
da Albertina la Frantoina ; è stato con lei chiuso per 60 giorni , con
solo qualche ora di aria. Hanno prodotto un liquido unico al mondo , che i
venali di mercato chiamano olio. Nel frattempo è successo di tutto.Tra l'altro.
.
Il compagno Bersani , del PCI, ha fatto tornare a Firenze lo strillino Renzi , con la sua allegra compagnia , non “piccina”, ma amorevolmente entrata in casa pci, per usare cibo , letti e soprattutto poltrone , divani , sedie e sgabelli e quant’altro , onde star comodi, di giorno e di notte. Un amico di Teofilo ha detto che i due erano d’accordo ; la recita era destinata all’acchiappo ; il più largo possibile , sotto l’egemonia “piccina” ( secondo tradizione , quando hai a che fare con loro ).
Il compagno Bersani , del PCI, ha fatto tornare a Firenze lo strillino Renzi , con la sua allegra compagnia , non “piccina”, ma amorevolmente entrata in casa pci, per usare cibo , letti e soprattutto poltrone , divani , sedie e sgabelli e quant’altro , onde star comodi, di giorno e di notte. Un amico di Teofilo ha detto che i due erano d’accordo ; la recita era destinata all’acchiappo ; il più largo possibile , sotto l’egemonia “piccina” ( secondo tradizione , quando hai a che fare con loro ).
Padron
Silvio si è ripreso il suo ; come sempre è assai complicato capire cosa sia il
suo ; la curiosità per capire dove andrà è sempre tanta , unendo nella sua
immensa persona interessi nazionali e statali, calcio, gossip , aziende,
giornali e TV , giudici, amici e nemici ; tutto dentro a quel corpicino, tirato
sempre a lucido. Essendo inverno sta facendo uno slalom non speciale, di più, specialissimo, saltando e creando porte ,anche inventandosele .
Le
prediche di Re Giorgio non si sono mai fermate e a Benedetto cominciano a girare gli zebedei.
Monti si è allargato; è ormai convinto non solo di essere il capo , ma anche di comandare in un Paese più grande del suo ; anche molto più grande. Gli hanno detto : fatti eleggere , per ora sei stato solo nominato ; tutti tendono a usarlo ; dovrà pur farsi una ragione di essere un italiano in Italia ; se pur nominato.
Monti si è allargato; è ormai convinto non solo di essere il capo , ma anche di comandare in un Paese più grande del suo ; anche molto più grande. Gli hanno detto : fatti eleggere , per ora sei stato solo nominato ; tutti tendono a usarlo ; dovrà pur farsi una ragione di essere un italiano in Italia ; se pur nominato.
La
finanza continua a dominare e a spadroneggiare ; e con lei le tasse , dirette ,
indirette ed oblique. Soldi per fare attività sono spariti ; servono solo a
pagare altri soldi . Così l’economia sta morendo ; e con lei lo stato sociale.
I
giudici continuano. Un amico di Teofilo è stato truffato ; comprò un I-pad al
suo lancio , in internet , in un negozio di Milano ; pagò ; non gli fu mai consegnato ; denunciò il fatto ; un sostituto
procuratore di Livorno , in carta intestata del Tribunale di Lecco (?), gli ha
comunicato di aver archiviato la denuncia per “infondatezza” della questione.
Compratori di e-commerce in Italia ! Comprate e pagate ; fatevi anche il segno
della croce, perché secondo qualche magistrato , se non vi consegnano gli
acquisti , tutto è regolare ; la colpa è vostra ,la truffa è infondata, nel nostro meraviglioso stato
di diritto ; ove i fasci littori dei magistrati stanno dilagando.
martedì 27 novembre 2012
Monti, boia deh !
Monti: "A rischio il Ssn ( Servizio Sanitario Nazionale ); ripensarne la sostenibilità"
Boia , deh !!!
mercoledì 21 novembre 2012
Città ideale
"...E quindi non c'è che una soluzione, quella di sempre : la politica e , con rispetto parlando, l'ideologia , e per chi avuto o avrà la fortuna di permettersela, la cultura ; contro l'ignoranza delle soluzioni immaginifiche, ricorrenti, protagoniste, pragmatiste , presuntuose e sempre più ignoranti."
Così il nonno di Teofilo concluse un suo libro nel 1985. Ecco ! Risultato : ha oggi davanti un grillo e uno strillino, accompagnati dal gran coro della qualunque.
domenica 4 novembre 2012
Cri cri vs lo Strillino
Grillo attacca Renzi: Firenze affonda nei debiti
Il comico nel blog: 'E' sempre in giro'. Il sindaco twitta: 'Nuota bene ma di economia non capisce nulla'
Uno scontro tra giganti !
giovedì 1 novembre 2012
Conti inutili
La Corte dei Conti ha 150 anni ; e il suo Presidente , Giampaolino , impazza per TV e Radio. Ma serve a qualcosa questo Ente ? E’ una vecchia istituzione napoleonica , sparsa nel mondo latino, ormai con funzioni e organizzazioni diverse. Quella italiana è recepita in Costituzione :controlla la legittimità dei conti dello Stato ( salvo qualche eccezione , come il caso Fiorito ha evidenziato ) e ha anche funzioni giurisdizionali su reati amministrativi denunciati da un propria Procura interna. Ci lavorano più di 600 magistrati , di cui una parte “laici” , nominati dal Governo, e una parte “togati”, entrati per concorso. Costa ormai più di 300 milioni di euro all’anno, con risultati assai dubbi. Vediamone i limiti.
1. Intanto la funzione ; controllo della legittimità dell’atto nell’uso del denaro pubblico ; che vuol dire ? Quali sono le relazioni tra questo controllo e quelli dei Revisori contabili, della Magistratura Amministrativa e della Magistratura ordinaria, visto che si parla di legittimità degli atti ? Non ci sono doppioni , quei famosi supercontrolli , che consentono proprio la nascita e lo sviluppo del malaffare ?
2. Il potere giurisdizionale della nostra Corte dei Conti è un po’ speciale ; gli altri Paesi che hanno questo Ente, o non gli affidano questo potere ( per esempio Germania, Svizzera o Norvegia ) o glielo danno con molta più prudenza ( per esempio permettendo il ricorso contro le sue sentenze ad una magistratura terza e non a “ magistrati “ dello stesso Ente, che oltretutto sono in gran parte “laici” e quindi non giudici , come avviene in Francia e Spagna, per citarne solo due ).
3. Il controllo dovrebbe essere sulla legittimità dei conti , non sulle loro finalità, sul loro contenuto di scelte di politica economica dello Stato, espressa dai Governi o dagli Enti pubblici; ma i nostri magistrati contabili tendono ad allargarsi e negli ultimi tempi perfino a divenire economisti , monetaristi e quant’altro, impartendo lezioni di politica economica dall’alto della loro funzione , che ,al contrario, dovrebbe essere più ragionieristica che dottrinale. Ma solo il termine “ragionieristico” fa loro accapponare la pelle ; non ne capiscono il valore e non si rendono conto che almeno per due terzi il loro lavoro dovrebbe essere fatto di “ragioneria “ e per un terzo di diritto ( oltreché di buon senso ).
4. Che la Corte si basi più sulla immagine che sul lavoro, lo dimostra tutta la rappresentazione , che vuol trasferire attraverso i media , all’esterno: pomposità , rituali, ostentazioni. Basta vedere il loro elegante depliant di presentazione ; tutto bello , ma non si capisce quanti , come e dove siano, quanto costino e cosa facciano ; ci vorrebbe un magistrato contabile …esterno ( o straniero ) che facesse loro le pulci e le spiegasse .
5. Molti “giudici “ della Corte sono intrufolati nei Gabinetti e nelle Segreterie dei Ministeri, dove aiutano i governanti a rendere complicate le cose semplici, in questa confusione professionale che hanno in testa, tra diritto e amministrazione ( senza conoscenze… ragionieristiche ); per esempio l’attuale Presidente della Corte è stato anche capo di gabinetto o capo dell’ufficio legislativo di diversi ministeri , Attività Produttive, Lavori Pubblici e Commercio Estero.
6. La loro responsabilità professionale è nulla ; se sbagliano , non pagano ; per esempio se un ente da loro controllato viene accusato di malversazioni amministrative , il vertice dell’Ente , in tutto o in parte, è soggetto a indagine ; ma non chi lo controllava ; al di là del fatto etico, non edificante, questa loro “irresponsabilità” frena anche la loro preparazione professionale ; diventano pigri ; sono molto ben pagati , lavorano poco e non sembrano essere responsabili ( non si legge mai che un magistrato della Corte sia o sia stato sotto processo per fatti relativi al suo lavoro ).
Il cahier de doleances sulla funzionalità della corte potrebbe continuare a lungo . Ma restiamo alla sostanza . La Corte dei Conti è apprezzata dai media , perché è fonte di notizie importanti all’interno del pianeta “ pubblico” ; ed è apprezzata anche dal sistema politico , perché gli offre una spalla “giuridica” ( più che altro burocratica ), nella gestione delle questioni di Governo o di opposizione. Quindi è un organismo utile , di sottobanco, per così dire.
Le sue funzioni storiche invece sono venute meno ; per una serie di motivi ; perché c’è sempre meno Stato nell’economia; perché l’economia e le aziende registrano ritmi di modificazione gestionale e amministrativa, del tutto diversi dalla stagnazione del sapere “antico” dei nostri magistrati contabili, togati e non; perché sono sempre più evidenti le sovrapposizioni di competenza e di responsabilità tra organismi giuridici di consulenza e di giurisdizione dello Stato ; perché in questa confusione le superfetazioni burocratiche tendono a creare esse stesse illiceità amministrative , civili e penali; perché nel suo insieme il pianeta giustizia deve essere riorganizzato con criteri che guardano al duemila e non all’ottocento. L’Italia vive tra Paesi che nella maggior parte non sanno neppure cosa sia una Corte dei Conti . Le aree anglosassoni si avvalgono per il controllo dei conti pubblici di professionisti del settore, se pur nominati dallo Stato ( Controller o Auditor ) . In molti altri Paesi il controllo è diretto su Enti e aziende , con società specializzate nel settore , professionalmente responsabilizzate. In astratto se la Corte dei Conti non ci fosse più, cosa succederebbe ? Probabilmente Enti e Aziende pubbliche si farebbero certificare i bilanci da società specializzate ; sulla legittimità degli atti, risponderebbero , come tutti , alla magistratura ; e sulla loro regolarità , continuerebbero a sedere nei loro consigli di amministrazione i revisori dei conti che a questo sono deputati. Aumenterebbero ruberie e corruzione ? Probabilmente no ; perché la sottrazione dei denari avviene sempre , quando i circuiti di controllo aumentano e si confondono, in maniera che la responsabilità si diluisca in quantità di timbri e di firme.
La Corte dei Conti può essere considerato un Ente superato e inutile, se pur costituzionale e ben imparruccato . Ma nessuno avrà il coraggio di dirlo. Tra poco lo sentiremo urlare nelle piazze da Beppe Grillo, che non pare aver troppo bisogno di impaludamenti burocratico-giuridici ; e ce ne dovremo fare una ragione.
Pubblicato da "l'Occidentale" il 5 novembre 2012
domenica 28 ottobre 2012
De iudecratia
Roman lictor
Non si riesce a capire di cosa si preoccupi il Berlusca. Abbiamo magistrati pagati dallo Stato che sono tuttofare ; sanno e possono ormai su tutto ; dalla siderurgia ai terremoti; dal commercio di navi a quello dei film ; dal ratto delle bimbe ai primari ospedalieri ; dalla economia alla finanza; dal lavoro alle contabilità ; dalle mignotte ai partiti .E così via. Comminano pene corporee e non ; non rispondono a nessuno neppure al loro capo, che è il Re in persona.Perché mai pagare soldi per parlamenti e parlamentini ? Diamo tutto il potere ai Magistrati ! E che essi sfilino coi loro fasci littori distintivi per le strade di tutta Italia, come succedeva nella Roma antica ; 24 littori al Capo; 12 littori al Console; 11 littori al Pro-Console; 2 littori al Pretore .Il gioco ora potrebbe essere quello della distribuzione moderna dei littori tra i Magistrati italici, per gerarchia o potere . Così vivremo tutti felici e contenti. O no ?
Non si riesce a capire di cosa si preoccupi il Berlusca. Abbiamo magistrati pagati dallo Stato che sono tuttofare ; sanno e possono ormai su tutto ; dalla siderurgia ai terremoti; dal commercio di navi a quello dei film ; dal ratto delle bimbe ai primari ospedalieri ; dalla economia alla finanza; dal lavoro alle contabilità ; dalle mignotte ai partiti .E così via. Comminano pene corporee e non ; non rispondono a nessuno neppure al loro capo, che è il Re in persona.Perché mai pagare soldi per parlamenti e parlamentini ? Diamo tutto il potere ai Magistrati ! E che essi sfilino coi loro fasci littori distintivi per le strade di tutta Italia, come succedeva nella Roma antica ; 24 littori al Capo; 12 littori al Console; 11 littori al Pro-Console; 2 littori al Pretore .Il gioco ora potrebbe essere quello della distribuzione moderna dei littori tra i Magistrati italici, per gerarchia o potere . Così vivremo tutti felici e contenti. O no ?
venerdì 26 ottobre 2012
La decrescita
“Indietro… tutta” . “Consumate meno e non fate quello che vi dice la pubblicità”. “ Non prendete soldi a prestito “ . Sussurrò il mitico Cementano nel suo colossal Rock Economy, pagato anche da una signora pubblicità. Fu accompagnato col ragionamento da Jean Paul Fitoussi, economista francese a cui piace essere simpatico e di moda. Già , la moda. La decrescita è di moda nei Paesi ricchi ed è sostenuta da due correnti di pensiero , con matrici diverse : quella “ ambientalista” e quella marxista “pauperista”. Hanno un senso queste teorie ? Assolutamente no, perché tendono ad elevare a valore assoluto l’egoismo di chi sta già bene o di chi in ogni modo se la cava ; ignorano più dei due terzi del mondo che sopravvivono a fatica o muoiono di fame. E non sarà la carità a risolvere il loro problema ; ma lo sviluppo ; e lo sviluppo nasce con gli investimenti e con i consumi . L’unico vero e immenso problema dell’economia mondiale è la distribuzione dello sviluppo , non la sua cancellazione. Che poi lo sviluppo, ad un certo stadio della sua evoluzione, debba essere misurato sulle qualità più che sulle quantità , è altro discorso. Ma la teoria della decrescita, di moda nei salotti buoni, è solo una nuova immagine della peggiore conservazione , dei ricchi signori ( nei sistemi “liberali” ) o dei ricchi burocrati ( nei sistemi “comunisti” ) .
Pubblicato da " l'Occidentale" il 6 novembre 2012
Pubblicato da " l'Occidentale" il 6 novembre 2012
giovedì 18 ottobre 2012
Lo sfascino
In Toscana il rottamatore è lo sfascino.
Lo sfascino ha tra i suoi clienti preferiti i collezionisti di auto d'epoca.
Lo sfascino Renzi sta trattando bene i suoi clienti privilegiati; li fa tutti ,o quasi tutti, santi. E lui ?
E lui più che buffo sembra sempre più un puffo. Un puffo sfascino. Ma va di moda ; essere puffi; ed essere sfascini. W i vecchi ! W le auto d'epoca !
Lo sfascino ha tra i suoi clienti preferiti i collezionisti di auto d'epoca.
Lo sfascino Renzi sta trattando bene i suoi clienti privilegiati; li fa tutti ,o quasi tutti, santi. E lui ?
E lui più che buffo sembra sempre più un puffo. Un puffo sfascino. Ma va di moda ; essere puffi; ed essere sfascini. W i vecchi ! W le auto d'epoca !
giovedì 11 ottobre 2012
Il prestigiatore e lo strillino
W Firenze ! Ecco !
Detto questo , il sindaco di Firenze rappresenta i
cittadini che lo hanno eletto ; che poi non sono tanti. E’ altresì vero che
anche loro, di questi tempi , non se la levano un granché bene. Che il
prestigiatore Marchionne se la prenda con lo strillino , Sindaco di Firenze , è
un suo problema ; che dica che Renzi è sindaco di una piccola e povera città, è
semplicemente una stupidaggine, da tre carte e un soldo, che va a pennello con l' immagine del personaggio ( che piace tanto a Obama, a sua volta sogno dello strillino ).
Una precisazione però va fatta : lo strillino rappresenta solo chi lo ha eletto
; non Dante, Giotto , Michelangelo o il Brunelleschi ; il pericolo che quello
tenda ad allargarsi è reale ( un tantino ci ha già provato , passando da un
camper ad un jet privato; o no ? ).
domenica 7 ottobre 2012
Bettino nun ce lassaaà
Riusciranno i nostri eroi....No ! Riusciranno i socialisti a ritrovare la politica ? Bettino, nun ce lassaaà !
Lo strillino Renzi
Lo strillino Renzi ( si veda questo blog ,febbraio 2011 ) , da Rignano sull'Arno, ha contro la sora Rosa dei Bindi , da Sinalunga; oggettivamente ha un gran culo.
venerdì 5 ottobre 2012
Energie
Transizione
energetica ? Questo si diceva fino a poco tempo fa. Ma non sembra
proprio che sia così.
L’ipotesi era che gli idrocarburi fossero in via di
esaurimento , alcuni prima e altri dopo ( il conto alla rovescia era già
iniziato ) ; e che nuove fonti energetiche illimitate e sicure stessero per
arrivare. Questa ipotesi negli ultimi venti anni si è sgretolata.
Le risorse minerarie , fossili e non , sembrano molto più
abbondanti del previsto; anche perché le tecnologie per il loro reperimento e
la loro estrazione si sono sviluppate a
ritmi imprevisti ; complici di questo processo sono stati anche i prezzi
energetici , aumentati a dismisura , che hanno consentito e giustificato
investimenti fino ad allora considerati
non economici. E molto resta ancora da fare ( basti pensare a tutta la filiera
del carbone, alla sua lavorazione, al coal-oil o al coal-water, o ai
procedimenti del cosiddetto “letto fluido” ). Si stanno già perforando pozzi
per gas o petrolio oltre ai 5-6 mila metri di profondità , in terra e in mare.
Entro breve tempo per esempio , la Francia rischia di diventare importante
potenza energetica , non solo per le sue centrali nucleari , ma per il petrolio
estratto al largo della Guyana (suo
territorio d’oltremare ); per il gas da scisti e per la geotermia
sfruttabili in continente ; per i grandi progetti eolici e solari in via di
realizzazione. In parallelo stanno facendo passi da gigante anche le tecnologie
ambientali per il controllo delle emissioni atmosferiche , delle tecnologie di
estrazione , dell’accumulo e della logistica energetica ; e anche le tecnologie per la razionalizzazione dei
consumi.
Tutto l’attuale sistema energetico , che sta governando il
mondo, è quindi in forte movimento e sviluppo.
D’altra parte non sembra ancora profilarsi un nuovo sistema
energetico di riferimento , a produzioni e consumi illimitati , privi di
effetti dannosi per l’ambiente.Si pensava al nucleare o in ogni modo a nuove
risorse “tecnologiche”, più che fisiche ; la strada è stata aperta , ma non se
ne vede ancora il punto di arrivo definitivo. La “fissione” nucleare continua a
trovare problemi di “sicurezza” e di
economicità . La “fusione” nucleare è ancora allo studio , all’ingegneria dei
prototipi, alla sperimentazione. Vita analoga sembra quella relativa all’uso
dell’idrogeno come nuovo combustibile omnivalente. Le energie rinnovabili
possono essere considerate solo risorse
integrative e non risolutive delle
complesse questioni energetiche mondiali.
Che fare ? La politica più ragionevole sembra quella del mix
energetico per la produzione e della razionalizzazione energetica per i
consumi. Il mix di produzione dovrebbe evitare battaglie di “religione ideologica” tra risorse da impiegare ;e dovrebbe cercare di individuare , caso per
caso, la possibilità , l’utilità e la compatibilità ambientale degli
investimenti da realizzare ; con procedure da rivedere , non in termini di
partecipazione , ma in termini di rapidità delle scelte. Gli investimenti
energetici sono fatti nella logica del “progresso” per tutti e non per la
“conservazione” dei benefici o dei privilegi di alcuni.
La innovazione tecnologica di macchine e di prodotti
consente sempre più grandi risparmi nei consumi ( basti pensare alle
“macchine”domestiche o industriali ; o ai mezzi di trasporto , ove, per
esempio, è già in produzione un’auto che percorrerà 35 km con un litro di
benzina, con l’obiettivo dei 50 km entro tre anni; o alla lotta contro la
dispersione termica degli edifici ).
Questo secolo
probabilmente vedrà un sistema energetico mondiale , con una
moltiplicazione delle produzioni e una
sempre più spinta razionalizzazione dei consumi; attraverso processi di
innovazione tecnologica , ma anche attraverso una nuova cultura politica in
materia, fatta di “razionalità” e non di “fede”. Quindi non sarà un secolo di
“transizione energetica”, come si pensava e come molti pensano ancora;
sarà forse solo un secolo di
“moltiplicazione energetica”: e di consumi “limitati” e non “illimitati”.
Pubblicato da OPEF Fondazione Einaudi e da "l'Occidentale" il 5 ottobre 2012
martedì 2 ottobre 2012
Autunno
OGNUNO STA SOLO SUL CUOR DELLA TERRA
TRAFITTO DA UN RAGGIO DI SOLE:
ED E' SUBITO SERA
AUTUNNO
Autunno mansueto, io mi posseggo
e piego alle tue acque a bermi il cielo,
fuga soave d'alberi e d'abissi.
Aspra pena del nascere
mi trova a te congiunto;
e in te mi schianto e risano:
povera cosa caduta
che la terra raccoglie.
Salvatore Quasimodo Acque e terre 1920-1929
sabato 29 settembre 2012
Gli scoopettari
Guardi il dito o la luna ? Sembra che tutti guardino il dito
.
Premesso che il “caso Sallusti” è solo l’ennesimo caso di
mala-giustizia ; premesso che la
libertà di opinione, in qualsiasi stato di diritto, deve restare inviolabile (
non ci devono essere magistrati che tengano ; né interpretazioni leguleie
semplicemente cretine ) ; e premesso anche che non ci dovrebbe voler molto
tempo ad un Parlamento dire questo con chiarezza .
Fatte queste tre dovute premesse , la luna che i giornalisti
non vogliono mai vedere è la bugia ; la possibilità di scrivere bugie , che spesso colpiscono e
infangano persone , talvolta rovinandole, senza pagar nulla . Le bugie, come noto, sono
fatti non corrispondenti a verità ; non sono opinioni ; e quando fanno danni,
il più delle volte voluti, devono essere punite , anche penalmente . Nel codice
deontologico di un giornalista ci dovrebbe essere il giuramento a non scrivere
mai bugie , ma solo fatti e opinioni ; e se non si è certi dei fatti , bisogna
usare il condizionale ( per questo è necessario conoscere bene l’italiano, cosa non frequente tra i cosiddetti giornalisti ) e
bisogna essere pronti a correggere l’informazione , ove non risulti corretta.
Tempo fa un giornale titolò “ Invece di assistere
gli imprenditori , li taglieggiava” ; l’articolo poi parlava di altro : di affitti , di abusi e di omissioni
amministrative , con nome e cognome del reo ( assolutamente non presunto ) ,
messo alla berlina , con l’obiettivo di rovinarlo. Il giornale riferiva di
un’iniziativa giudiziaria, che si
rivelò infelice. Il reo, dopo 9 anni, non fu considerato reo ; affitti e ammennicoli vari erano solo
invenzioni. Quindi giudice e giornalista scoopettaro sbagliarono, rovinando una
persona normale ( ora si usa dire "perbene", non si capisce perché ). Bene :
giudice e giornalista non pagarono nulla per quella loro bugia ; anzi : fecero
carriere fulminanti. La bugia intenzionale di un giudice o di un giornalista
non può che essere punita dal codice
penale. giovedì 27 settembre 2012
W Espana
Concierto de Aranjuez ; composto nel 1939 a Parigi da Joaquin Rodrigo, pianista cieco , che così sentì i giardini di Aranjuez, con la chitarra.
Qui suona Francisco Sanchez , figlio di Lucia Gomez, andaluso di Algeciras, chiamato dalla sua gente Paco, hijo de Lucia o Paco el de Lucia ; quindi è Paco de Lucia alla chitarra.
mercoledì 26 settembre 2012
Gai intrattenitori
Dalle 10.30 alle 11.30 del 25 settembre scorso a rai 1 , radio di stato, alcuni gai intrattenitori, maschi e femmine, ( giornalisti ? ) ,si sono divertiti al gioco delle tre palle e un soldo, al luna park della "politica" e dei "politici" ; cioè se la sono presa contro "quella" e "quelli" , che colà li hanno messi e mantenuti .A un certo punto hanno anche sognato che qualcuno aprisse la porta e dicesse: " basta :ora risolvo tutto io ! ". Cioè ?
martedì 25 settembre 2012
Angelo Bagnasco
Angelo Bagnasco , di professione cardinale, fa la predica ai politici sulle ruberie e sulle loro esibizioni ; e ai cittadini sulle unioni civili, disgregatrici del mondo. Bagnasco porta tutto il giorno il saio francescano , con sandali e infradito ; ogni tanto veste ed esibisce ricchezza clamorosa, incomprensibile ed inutile. Quando è con il saio e senza le lussuose lenti, non vede traffici e ladrocini che gli stanno intorno ; non vede neppure i delitti civili di unioni perverse dei propri confratelli , in giro per il mondo. " Siate santi!" urlò in piazza Giovanni Paolo II ; già cercate di esser santi... e solo dopo fate prediche.
domenica 23 settembre 2012
Festa della Gitane
Per i suoi primi 500 Km , la Gitane ha avuto un regalo : una retro-borsa di plastica vera , porta pesci e cose varie.
venerdì 14 settembre 2012
Beppino dietrologo
Tema . Il filmino
contro il Profeta
Svolgimento
Il filmino sul
Profeta l’ha fatto fare Al Qaida.
Poi ha
organizzato o agevolato la rivolta degli islamisti più agguerriti.
Poi ha fatto
ammazzare i diplomatici americani.
Ora aspetta la
reazione americana , mentre infiamma alcuni estremisti religiosi.
Le tensioni tra
americani e islamisti aumenteranno.
L’ islam del
petrolio, a influenza diretta americana, si indebolirà.
Al Qaida ,o chi
per lei, si avvicinerà così ai pozzi, al denaro .
Colpire gli
americani, significa colpire gli islamici loro amici , che hanno la borsa dei
soldi: quindi il filmino è stato un’arma di lotta interna islamica ; ancora una
volta economica .
La religione non
c’entra nulla.
Beppino .
Scuola della Madonna Addolorata . III C.
Cianciulli Toscana
mercoledì 12 settembre 2012
Grecia-Germania 2-0
Crisi
greca, Atene agli sgoccioli tenta la carta dei danni (tedeschi) di guerra
Secondo il
Financial Times Deutschland il vice ministro dell’economia avrebbe istituito un
gruppo di lavoro per valutare i documenti ufficiali presenti negli archivi
storici. Nel 2011 i conteggi dell'economista francese Jacques Delpla, stimavano
che la Germania dovrebbe corrispondere alla Grecia 575 miliardi
Che i denari “riparatori” dei danni post secondo conflitto mondiale non fossero
mai arrivati nelle casse di Atene era cosa risaputa. Ma adesso, alla vigilia dell’ultimo report della Troika che potrebbe anche mettere
fine alle speranze di salvataggio del Paese, il ministero delle
Finanze greco vuole fare sul serio per ottenere quel risarcimento. Lo scrive,
oggi dopo mesi di petizioni e richieste da parte di varia stampa
internazionale, anche il Financial Times
Deutschland secondo cui il vice ministro dell’Economia greco avrebbe istituito un
gruppo di lavoro per valutare i documenti ufficiali presenti negli archivi
storici. E con essi (i risultati tecnici sono attesi per la fine
dell’anno) proporre ai rappresentanti di Bce, Fmi e Ue una sorta di integrazione al pacchetto di salvataggio contenuto nel
memorandum.
I fatti: Hitler invase la Grecia
nell’Aprile 1941, saccheggiandola e devastandola in lungo e in largo. Ha
scritto la Croce Rossa Internazionale nel suo rapporto ufficiale sulla
questione che tra il 1941 e il 1943 almeno 300.000 cittadini greci morirono
letteralmente di fame, in virtù proprio di quelle razzìe da parte dei tedeschi.
Inoltre sia la Germania che l’Italia, oltre a pretendere cifre elevatissime per
le spese militari, ottennero forzatamente dalla Grecia anche quello che venne
definito un prestito d’occupazione, consistente in 3,5 miliardi di dollari. Lo stesso Fuhrer riconobbe in
quella circostanza il valore legale del prestito e avallò il risarcimento. Ma
alla Conferenza di Parigi nel 1946 qualcosa andò storto e alla Grecia furono
riconosciuti 7,1 miliardi di dollari come
risarcimento, invece dei 14 richiesti. E mentre l’Italia ripagò
regolarmente la propria parte del prestito, la Germania si rifiutò
costantemente di farlo. Come se le riparazioni post belliche non fossero
necessarie.
Ma a quanto ammonta oggi quella
cifra? Prendendo come metro di valutazione l’interesse medio dei Buoni del
Tesoro americani dal 1944, (il 6%) ballerebbero cifre enormi: 163,8 miliardi di
dollari per l’occupazione 332 miliardi di dollari per i danni. E secondo un
rapporto redatto nel luglio del 2011 dall’economista francese Jacques Delpla, la Germania dovrebbe corrispondere alla Grecia 575 miliardi, molto di più dei 355 miliardi di euro circa che
oggi costituiscono il macigno di debiti sul futuro di Atene.
Certo, per dirla con le parole di
chi quella richiesta l’ha avanzata molto tempo prima dell’articolo pubblicato
sull’edizione tedesca del Financial Times, con petizioni che hanno chiamato a raccolta intellettuali, storici e
giornalisti, la Grecia per anni è servita da pied-à-terre mediterraneo con prestiti massicci delle banche,
con la telefonia in mano alla Deutsche
Telekom, con l’aeroporto di Atene realizzato dai tedeschi, con i trasporti
marittimi, con le commesse militari. Kostas Karamanlis, fido alleato della Cancelliera ha
comprato 170 carri armati Leopard, 223 cannoni di seconda mano, 4 sottomarini
della ThyssenKrupp (di cui uno che pendeva a destra). Mica due Cinquecento e un
paio di Panda. Consola che oggi il governo di Atene stia almeno provando a
rialzare la testa affidandosi alla storia. Ma certificando di fatto una scomoda
oggettività: che alternative praticabili non ve ne
sono.
Il Fatto Quotidiano, 11 settembre 2012
Quindi la Germania deve alla Grecia 575 miliardi di euro ; quasi il doppio di quanto la Grecia deve al mondo intero . Allora i tedeschi potrebbero lavorare solo un paio di mesi per risarcire almeno i danni morali fatti ai greci in tre anni di atrocità . Solo due mesi : essiano bbbuoni ! lo facciano !
martedì 11 settembre 2012
Io, Presidente
Non c'è di peggio che dire ad un
capo « sei moscio ». A quello gli vien subito
voglia di far vedere i muscoli che non ha ; e quindi appare ancor più
moscio, nel suo pretendere. E' quello che sta succedendo a François
Hollande , presidente dei francesi . In tre mesi ha perso il 10 % dei
favori del popolo . Secondo i sondaggisti oggi è attorno al
44% : non era mai successo che un Presidente dopo 100 giorni dalla
sua elezione perdesse tanta fiducia popolare.
« Io Presidente faro'
questo...faro' quello » aveva detto in campagna
elettorale: 60 impegni, per la precisione. Si è dato da fare
in questi 100 giorni : ma ha fatto soprattutto delle « commissioni »;
delle riunioni; delle consultazioni . Come a dire ; basta col
decisionismo sarkozista ; io Presidente le cose le faccio , ma con
partecipazione e accordo di tutti ; cosa notoriamente impossibile in
tempi nefasti come questi. Il suo Passera , che si chiama Montbourg (
sinistra nazionalista ) , d' accordo con lui, di fronte alla
prospettiva di massicci licenziamenti alla PSA ( Citroen- Peugeot ),
aveva detto due mesi fa che si sarebbe consultato per salvare
tutti i posti di lavoro in questione . Oggi ha detto che, dopo
essersi consultato , la PSA ha buone ragioni per ristrutturarsi. I
sindacati non hanno gradito ; e neppure i licenziati; e neppure gli
elettori.
« Il mio avversario non è
monsieur Sarkozy . Il mio avversario è madame la Finance »
, aveva gridato Hollande aprendo la sua campagna elettorale. Inutile
dire che invece ci è dovuto andare subito a letto e madame,
forse impalmata, è scomparsa dalla scena; non se ne parla più.
Si parla invece di tasse : 30 miliardi
di euro da trovare subito ,per dare respiro al debito pubblico
francese. Decisione ( qui senza consultazioni ) : 10 miliardi si
levano dalla spesa pubblica ; altri 10 si fanno con tasse sulla gente
; e 10 si tolgono alle imprese. Per la spesa pubblica si sfilano
soprattutto dai « progetti », dagli
investimenti ( a cominciare da quelli « culturali »
, cavallo di battaglia dei socialisti alle elezioni) e molto poco
dalle spese della macchina statale ( comuni, aggregazione di comuni,
dipartimenti, regioni e stato ). Per le tasse sulla gente si
colpisce quasi unicamente il ceto medio , in maniera progressiva fino
al 45% del reddito , per saltare poi al 75 % , per i grandi
« fortunati », su introiti superiori al milione
di euro annui ( duemila persone circa, che servono come prede da
esibire al popolo cosiddetto « gausciste ») .
Per le tasse sulle imprese , si predica che bisogna investire in
Francia , che conviene farlo : e poi si dà solo una grande
pedata agli imprenditori , nella convinzione che la caccia al ricco
voglia dire anche questo . Un disastro , che si sta trasformando in
ulteriore perdita di credibilità di « Io
Presidente ».
Il più « fortunato «
dei francesi , Bernard Anaud, a capo dell'industria del lusso
nazionale e tra i primi 5 uomini più ricchi del mondo , ha
deciso di prendere la residenza in Belgio . Apriti cielo ! Il
giornale socialista Liberation , a tutta pagina ha scritto «
casse-toi, riche con « ,più o meno «
levati di torno, ricco coglione « Arnaud non ha gradito e
ha querelato il giornale. Non solo : ha detto anche che resterà
fiscalmente francese , pur non condividendo le scelte governative. A
« sinistra » trattano Arnaud di parassita e
c'è perfino chi rivendica l'esproprio dei suoi beni. Se
sapessero che il capo economico della « sinistra »
italiana risiede , anche fiscalmente, in Svizzera, lo
decapiterebbero. A « destra » l'ala
nazionalista gli dà del traditore. Ma l'odio contro il
« ricco » non è poi molto capito e
seguito; anzi.
« Moi President »
, « Io Presidente », non sembra ancora aver
trovato la strada giusta per governare . Va in giro con giacche
attillate , due spacchi e sedere di fuori, a predicare nazionalismo,
socialismo e partecipazione: fa molto politichese e poco governo .
Anche nel politichese si sta incartando ; con la segretaria del
partito socialista Martine Delors , in Aubry, sta scegliendo il nuovo
segretario . Qualcuno ha ricordato che la monarchia e l'aristocrazia
in Francia non ci sono più ; e che forse sarebbe meglio che
il capo del partito sia scelto dagli iscritti .
Insomma François
Hollande , Io Presidente, per il momento non convince né gli
elettori né gran parte dei suoi compagni . Anzi : appare
moscio, insicuro e contraddittorio.
Pubblicato da "l'Occidentale" il 12 settembre 2012
Pubblicato da "l'Occidentale" il 12 settembre 2012
domenica 9 settembre 2012
Il maquereau
Teofilo non è andato in vacanza . Ha avuto ed ha un colloquio profondo con un maquereau. Lui dice che il colloquio non è ancora finito. Il maquereau la pensa diversamente: ed è andato via.
Bracco
Baratta, zeru tituli, alla Biennale di Venezia ( di cui è stranamente presidente) ha detto: " grazie ! siamo arrivati alla fine". Se ne va ? Finalmente comincerà a lavorare? Ma no ! Resterà in casa Bracco e dovunque lo lascino sedere ; a riscuotere e a pensare ; "hic manebo optime!" Siamo arrivati alla fine della fiera cinematografica , voleva dire ; non alla fine della sua poltrona. E cosi' continuerà ad occupare poltrone e strapuntini ; e a pensare : il nulla. Ogni tanto tornerà a casa : Bracco.
lunedì 20 agosto 2012
Le Pussy Chiots
La polizia russa sta dando la caccia al resto dei
componenti della punk-band Pussy Riot: altre due ragazze avrebbero partecipato
alla 'messa' anti-Putin nella più grande cattedrale di Mosca che ha
portato alla condanna a due anni per Nadia, Katya e Masha. Lo rende noto Ria
Novosti. "L'inchiesta criminale è in corso e le ricerche proseguono",
ha detto un portavoce del ministero dell'Interno russo.
giovedì 16 agosto 2012
Debito pubblico ?
Il Sole 24 Ore 14 agosto 2012 “… Perciò, se atto d'imperio
deve essere fatto perché la corda non si stringa intorno al collo dell'Italia,
questo è l'allungamento della scadenza dell'intero debito pubblico a condizioni
vantaggiose come quelle da noi indicate: un interesse pari all'inflazione e una
piccola percentuale della crescita, se riusciamo a raggiungerla….” Michele Fratianni e Paolo Savona
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