Bersani e Franceschini dicono che il G8 ha dato risultati modesti in Economia e che il Governo italiano si occupa poco e male dei problemi economici del Paese. In verità dubbi, seri dubbi, vengono sulla loro capacità di sapere di Economia. Ma tant'è. I due, invece, seguitano a non chiarire con chi vorrebbero costruire un progetto e un programma per governare il Paese , come normalmente fanno, in sistemi democratico-parlamentari ,tutte le "opposizioni" degne di questo importante "nome" (importante o no , compagno Togliatti ,che li guardi da lassù o da laggiù che sia ? ). Da soli nun gliela faranno mai ; e allora ? O sperano di farcela , in barba ai numeri, e allora avremo Berlusconi almeno per qualche altro lustro. O continuano con l'amico della bisaccia e dell'italia ( le minuscole sono volute e vogliono interpretare il pensiero del loro amico, di cui cerco di evitare di scrivere il nome, perché mi porta sfiga ): in questo caso dovrebbero andare a Londra, dove lo troverebbero in agitazione nella City, a lavorar di lingua ( traduzioni in inglese di stranissime locuzioni montano-mediterranee) e di mano ( manipolazioni di cose, di fatti e di idee); di testa meno, perché ci vuole "know- how". Oppure lo saltano e vanno direttamente da quelli con cui erano nel Governo Prodi, aggiungendoci le masse cosiddette socialiste e verdi con complicati aggettivi e sottraendoci qualche neo comunista. Oppure vanno dall'altra parte ,a cercare i tuttofare, che vorrebbero essere chiamati neo-democristiani.
Perciò se per un attimo tralasciano problemi troppo arzigogolati e ci dicono invece con chi vogliono andare a governare, ci aiutano a capire chi e cosa in realtà sono ( "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei ", citazione da antichi testi etruschi : anche se in questo caso potremmo ribaltare l'antico dire , dimmi chi sei e ti dirò con chi vai). Il resto continua ad essere fuffa : minestrone , maldestramente rigirato.
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