Il virus N come Nemico

Scrisse Giancesare Flesca nel Tirreno del 7 luglio scorso: "A dispetto del circolo mediatico dell'Aquila e di Berlusconi, i due fatti più rilevanti per il mondo e per l'Italia sono avvenuti ieri, prima dell'avvio del grande carosello...". I due fatti : a Mosca l'incontro tra Obama e Medvedev e a Roma la visita del Presidente cinese Hujntao. Sicuramente i due fatti sono stati importantissimi; ma usarli contro il G 8, perché presieduto da Berlusconi , sembra un tantino una forzatura di parte. Oggi 15 pagine del Corriere della Sera sono dedicate al G 8; e non paiono necrologi. Allora o Flesca faceva un'analisi giornalistica molto superficiale e sbagliata ; o , come è più probabile, faceva milizia politica. Nell'un caso come nell'altro mortificava la sua professione. La verità è che l'epidemia della febbre suina è stata accompagnata dall'epidemia del virus N ( come Nemico), nato e sviluppatosi, partendo dall'Italia. Questo virus colpisce la testa, il cervello e fa considerare colui che la pensa diversamente , come un Nemico: da abbattere, se possibile anche fisicamente. E' un virus previsto dalla dottrina marxista - leninista e che ha avuto terreni fertili in tutte le aree dittatoriali del mondo. Non credevamo che potesse attecchire di nuovo anche in Italia ( nel nostro Paese abbiamo avuto putroppo grandi problemi per questo male). Errore ! Dall'Italia è partita una nuova epidemia. Lo Spallanzani , ospedale di Roma per le malattie infettive, non osa denunciare il fatto, perché ne conosce la pericolosità e la sua grande forza di penetrazione tra i soggetti mentalmente più deboli. Gli ormai antichi comunisti nostrani ( usurpatori di idee e organizzazioni socialiste, socialdemocratiche, democristiane , repubblicane e liberali e ancor di più), attraverso i loro figli, legittimi e non, hanno portato nell'agone politico democratico italiano il virus N; che sta contagiando e ammorbando quasi tutti i confronti di idee , di progetti e di proposte . Non solo : il Nemico si difende e attacca , contagiato anche lui dal virus. Si cerca di portare il Paese in una bocciofila o ad una guerra civile ? Si vede un ex magistrato ( quindi per estrazione professionale ,uomo di diritto e di equilibrio ) correre per il mondo, come uno squinternato, a dire che in Italia sta arrivando il fascismo ; questo è il risultato del virus N. E si vede il Flesca predicare ,nel messale ex comunista della costa tirrenica toscana ,disinvolte teorie sulla economia e diplomazia del mondo. La cura contro questo virus è molto difficile ; si sta anche lavorando alla preparazione di un vaccino (sembra trattarsi di iniezioni di "intelligenza"); purtroppo i tempi non saranno brevi, anche perchè chi è affetto da questo virus, si calma solo quando può sedersi a comandare; e in democrazia , non è detto che sia sempre possibile; anzi si crea una spirale perversa ; più il virus N colpisce e meno le vittime possono godere di credibilità e di fiducia; e quindi sempre più remota sembra la possibilità di affidar loro il potere su qualcosa o qualcuno. Brutta cosa questo virus N, come Nemico.