“La grande bellezza”: le viole (
viole, violini , violoncelli e contrabbassi ) in questi giorni si
sprecano. Lasciamo da parte il film , che è semplicemente …”esteta”;
vediamone solo alcune implicazioni e reazioni.
- Roma : osannata come la più bella città del mondo , esaltata dalle scene e dalle foto del film; la “più bella del mondo”, ad essere intelligenti o semplicemente ragionando , è un’aggettivazione priva di senso, a meno che non vogliamo seguire i sentieri del fanatismo cretino.
- La maggior parte delle immagini della Roma fantastica , si riferiscono a riprese , con atmosfere mattutine o con luci notturne ; una volta ( non molto tempo fa, non secoli fa ) era bella , bellissima sempre, a tutte le ore. L’industria turistica sta organizzando visite guidate della Roma della “grande bellezza” ; sarà una delusione senza pari per i poveri pellegrini , a meno di non azzeccare quelle quattro ore , notturne o…albine , in cui le luci esaltano lo splendore della città.
- Da qualche tempo si sta scatenando in Italia una furia nazionalistica insopportabile ; con l’Oscar alla Grande bellezza , essa sta superando ogni limite. Una volta questo nazionalismo estremo sarebbe stato tacciato di idiozia fascista ( come si soleva dire ) ; e in effetti lo è in senso letterale e in senso storico.
- Alla cerimonia degli Oscar , il regista Sorrentino , assieme alla famiglia ha ringraziato… Maradona ; come dire che la sua interpretazione del film è un inno allo spettacolo della meravigliosa depravazione , in una scenografia ormai solo immaginaria.
Teofilo è toscano e non considera
nessuna città la più bella del mondo.
Teofilo ha visto e vissuto, in Italia e
nel mondo, immagini urbane e non, anche molto più belle di quelle
della “grande Bellezza”.
Teofilo odia i “nazionalismi” ; sta
dall’altra parte ( forse ad eccezione delle manifestazioni sportive
).
A Teofilo non piace l'uomo Maradona ; e
neppure la depravazione ; ama l’essere e odia l’apparire.
Sul film "La grande bellezza" si può discutere.
Olé !!!
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