viaaaa!!!

viaaaa!!!

domenica 29 gennaio 2012

Oscar Luigi ?

E’ morto Oscar Luigi Scalfaro “esempio di coerenza ideale e di integrità morale”, ha detto Re Giorgio I.

Già ! Cominciò nel 1943 giurando come magistrato nelle mani dello Stato fascista in guerra. E saltò sul carro del vincitore, senza mai aver messo il naso fuori dal suo ufficio .
Fece in tempo, come procuratore della Repubblica, o meglio, ancora del Regno, a far condannare a morte alcuni fascisti ( il numero sembra imprecisato ).
Poi la Chiesa, attraverso l’ Azione Cattolica, lo portò ad essere deputato.
Si caratterizzò solo per il suo conservatorismo ed integralismo bigotto ( famosi i violenti insulti ad una signora in un ristorante romano ; si era resa colpevole di aver mostrato le spalle nude, sotto un castigato bolerino ; un pasdaran komeinista della prima ora ).
Visse rotolandosi dentro alla destra della Democrazia  Cristiana , di cui fu più volte Ministro.
Lo fu anche in due Governi Craxi : Ministro degli Interni.
Craxi credette in lui, quando lo fece votare per la Presidenza della Repubblica , invece di Andreotti o Spadolini , nel 1992. Un anno dopo massacrarono Craxi , attraverso alcuni magistrati ; si sospetta che lui ne fosse il punto di riferimento ( oltreché il capo formale ).
Complottò con i post-comunisti alleati a rimasugli democristiani, suoi ex avversari  . Tentò di tutto per farli vincere . E in parte ce la fece. Provarono a tirarlo nel fango per questioni di soldi riservati, datigli periodicamente dai “servizi”; così dissero : urlò in televisione “non ci sto”, interrompendo una partita di calcio trasmessa a reti unificate; e ce la fece, a non starci. Fu Presidente ovviamente di parte . Altrettanto ovviamente, fu post- Presidente ancora più di parte.
Ma passerà alla storia con le parole del suo sodale Re Giorgio I ; “esempio di coerenza ideale e integrità morale” : come lui . Così è la storia. E di fronte a Nostra Sorella Morte tutti si sono sciolti in pianti e rimpianti , usando sostantivi ed aggettivi un tantino impropri.
Ma il silenzio , l’umile e assordante silenzio di chi vuol solo pensare, ricordare, riflettere su quella vita , a dir poco scivolosa , quello no ? Proprio no ?


P.S. Da Wikipedia

Gli Scalfaro, famiglia originaria della Calabria, acquisirono il titolo baronale sul cognome (che – come ogni altro titolo nobiliare – ha cessato d'aver rilevanza giuridica con l'avvento della Repubblica). Esso fu concesso da Gioacchino Murat con patente del 7 settembre 1814 all'antenato catanzarese Raffaele Aloisio Scalfaro, comandante la Legione Provinciale di Calabria Ultra. Quest'ultimo avrebbe in seguito presieduto il consiglio di guerra che nel 1815 condannò a morte lo stesso Murat[2]. ( cioè un anno dopo ; ogni riferimento a quello che sarebbe successo a Craxi con uno Scalfaro, sempre con due nomi curiosi, 177 anni dopo , può essere del tutto casuale . n.d.r. )


Per la semplice, limpida e lineare vita di Scalfaro si rinvia alla gioiosa biografia scritta in Wikipedia

Nessun commento:

Posta un commento