Il monoteismo ha creato l'integralismo religioso. Questa è la tesi del prof. Sartre, Maurice , non Jean Paul.
" La differenza principale tra i monoteisti e i politeisti antichi non è nel numero degli dèi venerati dai fedeli, bensì nelle idee che, gli uni e gli altri, si fanno degli dèi altrui . Per i tre grandi monoteismi, esiste un Dio , uno solo :il loro ; ogni altra fede risulta idolatria". Nascono gli "infedeli", che o vengono convertiti o vengono perseguitati. La storia del Cristianesimo e dell'Islam è una violenza...continua. Il giudaismo ha invece rinunciato ,ormai da moltissimo tempo, alle missioni di conversione degli altri; ma prevede una conversione di tutti alla "fine dei tempi". I politeisti ,al contrario ,si sono mostrati sempre più aperti nei confronti del credo degli altri."...per un greco, un romano, un gallico,o un egiziano, gli dèi degli altri sono dèi eguali ai propri. Non è raro... trovare nel pantheon straniero uno dei propri dèi. L'egiziana Iside, la frigia Cibele, l'iraniana Mitra, la siriana Atargatis ,trovarono fedeli dovunque...". "...I politeismi antichi, secondo la indovinata formula di Jan Assman, sono interpretabili. Lontani dall 'essere degli insieme chiusi, confinati nella certezza assoluta di essere i soli detentori della Verità, i politeismi antichi si mostrarono invece largamente aperti a capire la verità degli altri..."
Ed ancora :"...mentre i monoteismi si basano su testi ispirati da Dio o addirittura da Lui stesso consegnati, con il divieto assoluto di ridiscuterli ,pena il sacrilegio, i politeismi antichi si fondarono su miti dai contorni mobili; se la trama generale restava identica , le varianti di ogni mito furono innumerevoli; non essendoci testi di origine divina, è legittimo che poeti o governanti abbiano adattato i miti alle loro esigenze estetiche o politiche..."
E infine :"...nessun dio , nei politeismi antichi, ha mai preteso di imporre ai propri fedeli una interpretazione globale del mondo o regole di comportamento individuali ..."
Così il professor Sartre ci dice che i politeismi antichi erano molto più tolleranti e quindi saggi, rispetto ai grandi monoteismi successivi. E cioè , si stava meglio prima. Che abbia ragione ?
Ed ancora :"...mentre i monoteismi si basano su testi ispirati da Dio o addirittura da Lui stesso consegnati, con il divieto assoluto di ridiscuterli ,pena il sacrilegio, i politeismi antichi si fondarono su miti dai contorni mobili; se la trama generale restava identica , le varianti di ogni mito furono innumerevoli; non essendoci testi di origine divina, è legittimo che poeti o governanti abbiano adattato i miti alle loro esigenze estetiche o politiche..."
E infine :"...nessun dio , nei politeismi antichi, ha mai preteso di imporre ai propri fedeli una interpretazione globale del mondo o regole di comportamento individuali ..."
Così il professor Sartre ci dice che i politeismi antichi erano molto più tolleranti e quindi saggi, rispetto ai grandi monoteismi successivi. E cioè , si stava meglio prima. Che abbia ragione ?
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