viaaaa!!!
lunedì 30 luglio 2012
INPS, se volete ridere
Volete ridere ? Fate l' 803164 , telefono INPS ! Ma la risata più clamorosa fatela quando la voce registrata vi dirà che, al termine della conversazione , dovete aspettare , per dare un giudizio sul servizio avuto ; siate sicuri ; non avrete termine di conversazione ; perché, dopo ore di lavorii digitali, cadute di linea, riprese ,riagganci, nomi e codici di possibili interlocutori e anche momentanei e apparenti interlocutori, non avrete mai una conversazione né tantomeno una risposta. Siate santi , disse Papa Woytila !
Yulia e Rosy
(ANSA) - KIEV, 30 LUG - Nonostante sia dietro le sbarre
da un anno e sia stata condannata a sette di reclusione, Iulia Timoshenko e'
stata indicata dall'opposizione ucraina come propria capolista alle elezioni
legislative del prossimo ottobre. Ma l'eroina della Rivoluzione arancione non
e' l'unica candidata dell'opposizione a trovarsi in carcere, il numero cinque
nella 'top list' della coalizione e' infatti l'ex ministro dell'Interno, Iuri
Lutsenko, dietro le sbarre dal dicembre del 2010 e condannato a 4 anni.
W Iulia ! W
Iuri ! Solo perché Von Peter e i suoi sodali imparino. Anche la Bindi non deve
pensare di avere il Berlusca a sua disposizione : nel carcere di Sinalunga o
zone viciniori.
domenica 29 luglio 2012
Giudici archeologi industriali
Sembra che l’ILVA di Taranto inquini ; questa è l’ipotesi
del magistrato che vuole chiudere l’impianto.
L’Italia è piena di impianti di archeologia industriale .
Per favore , signori magistrati, chiudeteli ; ecco, a voi il giudizio; ma quali
tecnici e politici ! voi siete quelli che sanno, capiscono e giudicano ; e
avete anche l’obbligo dell’azione penale ; se qualcosa non va , tacchete !
intervento , giornali e prigioni : a gogo.
A Taranto l’ILVA c’è da qualche tempo ; probabilmente è
successo qualcosa ora. Prima non inquinava . Altrimenti il magistrato avrebbe
fatto zacchete ! e rizacchete! Almeno venti anni fa . Era obbligato a farlo ;
se non lo ha fatto vuol dire che tutto era regolare ; e che i malavitosi capi
azienda hanno fatto danni solo ora. O no ?
E per il resto della archeologia industriale italiana i
titolari dell’obbligo dell’azione penale italiana cosa intendono fare ?
In galeraaa! venerdì 27 luglio 2012
W le Provincie Chiuse
W le provincie ! Le loro bandiere . i loro colori , le loro
identità ! Ecco , io le avrei lasciate.
Ognuna col proprio campanile e i propri confini, i propri comuni e i propri
dialetti.
Avrei solo tolto loro funzioni e soldi. Rappresentanza minima e volontaria.
Ospitalità ( da una a tre stanze ) in
sedi pubbliche , in ogni modo
da mantenere ( al limite in una canonica ) E questo per tutte ,
piccole o grandi che siano. Personale e funzioni trasferiti equamente tra
Regioni e Comuni, ad esaurimento.
Oh , visto che c’ero , avrei eliminato anche le
circoscrizioni municipali ; non ho mai capito cosa facciano; se non super o sub
fetazioni.
mercoledì 25 luglio 2012
Euromarco in guerra
E’ iniziata una nuova guerra mondiale . Le guerre di un
volta si facevano con armi ed eserciti , per conquistare terre e popoli ;
dominarli e divenire più potenti , ma soprattutto più ricchi. Ora invece ,in
gran parte del mondo, ricchezza e potere si prendono attraverso la finanza e i
suoi strumenti . Il caso greco è significativo : la Grecia viene fatta fallire
e così non restituirà una parte dei
soldi che ha avuto in prestito; i creditori cercheranno di dividersi le
spoglie del Paese ; ed hanno già cominciato a farlo ; prenderanno Banche ,
patrimoni immobiliari , aziende , infrastrutture e via dicendo ; la Grecia
comincerà a non essere più dei greci. Ci sarà qualche morto , schiantato dalle
pene della povertà o della disperazione ; ma poca roba , rispetto alle vecchie
guerre. Questo esempio vale per tutto quello che stiamo vivendo oggi in Europa.
La moneta unica è stato il cavallo di Troia , per poter scatenare l’assalto
alle economie più deboli, ma non solo a quelle ; attraverso loro , anche al
potere economico dell’intero vecchio continente , in casa propria e nel mondo.
Non ha senso pensare che i Paesi europei del Sud falliscano tutti ; trascinerebbero nel disastro anche
quelli del Nord , se non fosse altro , per il forte interscambio della bilancia
dei pagamenti e di quella commerciale esistente tra tutti i Paesi della vecchia
Europa. Il disegno di questa guerra è diverso;
viene da lontano, non ha
bandiere ed è manovrato da poteri finanziari trasversali , per interessi ( proprietà dei capitali
messi in gioco ) e per loro origine geo-poltica ( Usa, Cina , Brics, Paesi
petroliferi o riciclaggi vari ). Il disegno è accumulare patrimoni, con i quali
acquisire il controllo economico e poi politico delle diverse aree ricche
europee, nella svendita, che è già iniziata, di beni e servizi unici al mondo.
E l’Euro- cavallo- di- Troia non riesce più a essere portato fuori dal villaggio fortificato , che è assediato dall’esterno; ma che è anche vittima di scontri civili provocati
dagli stessi “militari”, usciti dal cavallo , mescolatisi tra la gente e
talvolta già arrivati nelle poltrone di un potere che per “necessità” è stato
loro delegato.
E’ quindi una guerra senza nomi ; che utilizza solo
l’ignoranza e le dabbenaggine di sistemi pseudo-liberali. , nel nome di un
internazionalismo capitalistico , che si è trasformato in assalto predatorio
contro Paesi, genti, storie e culture.
E’ una guerra mondiale ; il teatro prevalente dello scontro
oggi è in Europa ; ma con lo stesso metodo di lavoro essa potrà essere esportata
dovunque.
E’ una guerra senza fine , se le leggi dei sistemi liberali
non definiranno con chiarezza i limiti delle libertà economiche e anche di
quelle geo-politiche; la vita e il futuro di miliardi di persone non possono
essere affidati alla cultura e alla pratica del far-finta-di-nulla.
Cosa fare ? Intanto “fare” e non “lasciar fare” ; il “fare”
sarebbe già qualcosa nei confronti di questo nemico invisibile , che tuttavia
potrebbe essere facilmente individuato e localizzato ; la speculazione finanziaria
non viene dal cielo e ha suoi percorsi ;
può essere sempre intercettata, anche nei viottoli più sperduti del
mondo dei soldi.
Nel suo “Eloge des frontières” un noto filosofo francese ,
Regis Debray, ha lanciato una provocazione assai suggestiva; ha finto la tesi
del “nazionalismo”, per dire solo che le persone e i popoli hanno una loro
identità da difendere e da sviluppare, senza becere e inopportune interferenze
esterne. Di questa loro identità fa parte anche la moneta che usano per i loro
scambi materiali ; partita dal baratto , passata attraverso l’uso di oggetti
considerati pregiati e finita come carta di impegno, senza valore materiale ,
equiparabile a un “pagherò”, trasformato in “pago”. E’ sbagliato appiattire una
moneta artificiale su sistemi economici profondamente diversi, intricati e
complessi , solo per interessi della moneta-merce. L’Euro partì grosso modo con
lo stesso valore del dollaro ; cioè l’Europa disse che Stati Uniti ed Europa
potevano avere un sistema monetario di valore comparabile. La Germania poi , completata la faticosa e costosa
riunificazione, anche con la collaborazione della eurozona, spinse per tornare
ad avere una moneta rivalutata rispetto al dollaro ; spinse per avere insomma
un “euromarco” , per un’eurozona più ricca degli USA ; non ce la fece del tutto
( il disegno ,si dice , prevedeva una rivalutazione dell’euro del 60 % e arrivò
a punte del 50 % ) , ma riuscì a mettere così in crisi tutti i Paesi meno
ricchi e indebitati , a cominciare da quelli del Sud, che da sempre considerano
l’America un miraggio e non un’area più povera di quella in cui vivono .
L’euromarco , volente o nolente ( per ora non si sa ) dette una mano
formidabile agli speculatori nemici dell’Europa. Di fatto avviò un’altra guerra
mondiale , attraverso le sale borse, europee e non.
E allora fare cosa ? Innanzitutto riprendere in mano la
questione da un punto di vista politico e non tecnico ; costruire un progetto
politico contro questa guerra , che l’Italia deve “ripudiare”. Sapere dire di
no alle richieste impossibili per il nostro Paese e per l’Europa stessa.
Accettiamo pure la sfida continua delle agenzie di rating e delle minacce
“borsaiole” e teniamo la testa alta, con misure e fatti concreti, nazionali e
internazionali ; facciamola finita con questo senso di colpevolezza sul passato e sul passato remoto della nostra “politica” ; se fosse solo per
questo, tutti gli altri Paesi del mondo
( o quasi ) dovrebbero averne più di noi.
Ad un alto dirigente dello Stato italiano , più di venti
anni fa, un grande giornale chiese cosa pensasse di un giudizio negativo
espresso da Moody’s sull’Italia : egli
rispose : “ Moody’s ? Di chi è Moody’s
?” Già di chi sono Moody’s e le sue
“potentissime” sorelle ?
Pubblicato da "l'Occidentale" il 25 luglio 2012
Pubblicato da "l'Occidentale" il 25 luglio 2012
lunedì 23 luglio 2012
Magistrati antimafia
Un magistrato antimafia al telefono non parla come gli altri.
Beppino ha un problema. Mi ha chiesto : dopo 50 anni di
lotta alla mafia da parte di magistrati siculi e non , essa è aumentata o
diminuita ? Aumentata . E allora molti di questi magistrati hanno sbagliato professionalmente e
personalmente e/o hanno addirittura
eliminato una parte della vecchia mafia, per crearne una
nuova .
Gli ho risposto che anche Sciascia ( un mio amico
gli ho detto ; lui non sapeva chi fosse ) la pensava così. sabato 21 luglio 2012
La Urru e i soldi
Ben tornata, cooperante Rossella Urru ! Tutta l’Italia è stata in apprensione per Lei ; e l’Italia si è data da fare per farLa tornare a casa. Si goda la Sardegna e la Sua Samugheo. Ha detto subito di essere pronta a ripartire per la cooperazione , anche per l'Algeria , dove l’ hanno rapita. Ecco signorina Urru; per riportarla qua sono stati dati ( si dice ) 30-40 milioni di euro e liberati alcuni terroristi. Ciò significa che la Sua liberazione si trasformerà molto probabilmente in armi e in morti , in tante armi e tanti morti . Lo sappia , prima di lasciare Samugheo e l’Italia , per avventurarsi in altre terre di guerra.
mercoledì 18 luglio 2012
La sorella vs Regiorgio
Rita non è d’accordo con Regiorgio.
Rita Borsellino è la sorella di Paolo Borsellino ; di
professione, sorella di Paolo Borsellino
; di idee varie , ma diverse da quelle
di Paolo Borsellino e usate in nome di Paolo Borsellino; europarlamentare,
sempre in nome di Paolo Borsellino, per
un arcobaleno anti-tanto , pro-poco;
farmacista di estrazione , ma ininfluente perché non riferibile a Paolo
Borsellino. Sempre e solo, sorella di Paolo Borsellino.
Regiorgio, a suo parere, non doveva avere dubbi sulla procura
di Palemmo e sulla sua lotta antimafia più che cinquantennale . Già ; una
procura equa, equidistante, cristallina. Efficientissima e molto parsimoniosa : la procura di Paolo Borsellino : e quindi di sua sorella : e compagnia cantando.
lunedì 16 luglio 2012
Scoperte napolitanee
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Giorgio Napolitano ha affidato all'Avvocato Generale dello Stato l'incarico di rappresentare il Quirinale nel giudizio per conflitto di attribuzione da sollevare dinanzi alla Corte Costituzionale nei confronti della Procura di Palermo per le decisioni che questa ha assunto su intercettazioni di conversazioni telefoniche del Capo dello Stato; decisioni che il Presidente ha considerato, anche se riferite a intercettazioni indirette, ''lesive di prerogative attribuitegli dalla Costituzione''.
Ma no !? Come si permette ? A Palemmo ? Ma suvvia !|
venerdì 13 luglio 2012
Angela metti ordine !
(ANSA) - BERLINO - Il governo tedesco ha convocato l'ambasciatore della Romania a Berlino, Lazar Comanescu, per manifestare preoccupazione per le vicende politiche a Bucarest. Ad allarmare Berlino sono le misure del governo socialista di Victor Ponta per ridurre le prerogative della giustizia costituzionale e il trasferimento di competenze in materia di pubblicazione delle decisioni giudiziarie, che "minacciano seriamente il principio della separazione dei poteri".
Visto che c’è ; se Berlino ha un momento di tempo, convochi anche Napolitano e Von Peter , leaders impropri delle maggioranze e delle opposizioni italiche : anche loro , in quanto a confusione istituzionale, non scherzano. E se vuol farsi quattro risate chiami anche Grillo : in piazza .
Angela , metti ordine ! Dappertutto : in Europa, in Terra e in Cielo, dove vuoi ; disarmata sarebbe meglio.
Visto che c’è ; se Berlino ha un momento di tempo, convochi anche Napolitano e Von Peter , leaders impropri delle maggioranze e delle opposizioni italiche : anche loro , in quanto a confusione istituzionale, non scherzano. E se vuol farsi quattro risate chiami anche Grillo : in piazza .
Angela , metti ordine ! Dappertutto : in Europa, in Terra e in Cielo, dove vuoi ; disarmata sarebbe meglio.
martedì 10 luglio 2012
Golpino e rigolpino
Roma, 9 lug. (Adnkronos) - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha scritto una lettera ai presidenti di Senato e Camera Renato Schifani e Gianfranco Fini in cui giudica "non più rinviabile" la presentazione in Parlamento di una o più proposte di legge elettorale, chiedendo inoltre un confronto in Parlamento e non piu' chiuso tra i partiti. ''Stanno purtroppo trascorrendo le settimane - scrive il capo dello Stato - senza che si concretizzi la presentazione alle Camere - da parte dei partiti che hanno da tempo annunciato di voler raggiungere in proposito un'intesa tra loro - di un progetto di legge sostitutivo di quella vigente per l'elezione della Camera dei Deputati e del Senato".
"Debbo ricordare - prosegue - che su questa materia (e più
in generale su quella di possibili modifiche istituzionali)
consultai nel gennaio scorso i rappresentanti di tutte le forze
politiche presenti in Parlamento, ricevendone indicazioni largamente
convergenti anche se non del tutto coincidenti a favore di una nuova
legge elettorale".
"Mi auguro - continua Napolitano - che l'autorevole opinione dei Presidenti delle Camere, nel loro continuo rapporto con i Presidenti dei gruppi parlamentari, possa concorrere a sollecitare la oramai opportuna e non rinviabile presentazione in Parlamento di una o più proposte di legge elettorale, anche rimettendo a quella che sarà la volontà maggioritaria delle Camere la decisione sui punti che non risultassero oggetto di più larga intesa preventiva e rimanessero quindi aperti ad un confronto conclusivo. Confronto - conclude - che è bene non resti ulteriormente chiuso nell'ambito di consultazioni riservate tra partiti''.
"Mi auguro - continua Napolitano - che l'autorevole opinione dei Presidenti delle Camere, nel loro continuo rapporto con i Presidenti dei gruppi parlamentari, possa concorrere a sollecitare la oramai opportuna e non rinviabile presentazione in Parlamento di una o più proposte di legge elettorale, anche rimettendo a quella che sarà la volontà maggioritaria delle Camere la decisione sui punti che non risultassero oggetto di più larga intesa preventiva e rimanessero quindi aperti ad un confronto conclusivo. Confronto - conclude - che è bene non resti ulteriormente chiuso nell'ambito di consultazioni riservate tra partiti''.
L'art. 87 della Costituzione non prevede
questo potere presidenziale. E i due Presidenti gli rispondono
anche. Golpino e rigolpino ; ohimmei , che casino !
Squinzi-Monti
"Critiche fanno salire lo spread": così il maestro Monti.
Mario decide se fare gol o no . Se fare salire lo spread o no . Se siamo buoni o cattivi. Se...
E il povero Squinzi cade nella trappola del maestro : e da dietro alla lavagna , urla " non sono stato io !"
Il divo Giulio
Il divo Giulio è un vecchio film : allegro , divertente , imprevedibile : racconta la storia di Andreotti , il Satana ; che ha fatto e disfatto , l'Italia e il Vaticano ; donne e uomini ; in un crescendo di vivacità assoluto e di documentazione storica ineccepibile . Salvo che: 1. i sondaggi dicono che solo uno spettatore su cento sia rimasto sveglio fino alla fine . 2. I fatti raccontati non sono veri ( lo dice anche chi ha fatto questo capolavoro, con un ultimo cartello di congedo , a chiusura delle pellicola ).
Se vi capita vedetelo ; per divertirvi ; e poi ci sono 5-10 minuti di buona musica e qualche fotografia niente male. Il resto è piaciuto solo ai passa-parola degli intellettuali radical chic e ai militanti di Peppone da Brescello.
sabato 7 luglio 2012
mercoledì 4 luglio 2012
Particella di Dio
Hanno trovato la particella di Dio. In Italia le reazioni sono state diverse.
I sindacati vogliono aprire un confronto sugli effetti della particella di Dio sugli statali.
Monti vuole venderla ; dice che una sua gran parte è italiana ; e quindi cerca di far cassa.
Berlusconi dice che non hanno trovato nulla ; la particella di Dio c'era già ed era nota ; era lui.
In Vaticano temono che la particella di Dio trovata non corrisponda alla loro.
Gli islamisti considerano blasfema la scoperta ; distruggeranno il Cern ; stanno facendo le prove a Tombuctu.
Il PD non sa cosa fare ; se si rallegra per la particella, perde i voti atei ; se la ignora , perde i voti dei cattolici e dei deisti. Farà una commissione ad hoc.
Von Peter teme che la particella diventi grande e faccia giustizia al posto suo ; e con lui ci sono molti giudici , che addirittura temono di essere fisicamente distrutti dalla potenza giustizialista della particellona di Dio.
Travaglio è scappato.
A Napoli San Gennaro ha fatto festa ; il suo sangue si è sciolto subito.
I fenomeni sono tanti : sarà difficile seguirli tutti quanti.
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