Ricordate ?
Mario Monti, preside della Bocconi ;
mediocre economista e professore ( a detta dei suoi ex allievi ) ;
buon curriculum vitae , dovuto soprattutto alla sua esperienza di
commissario europeo, proposto da Berlusconi ; poi solo alla ricerca
di una dignitosa collocazione “a riposo”.
Estate 2011 : la Merkel rompe con
Berlusconi , forse anche nel timore che questi ponga problemi alla
compattezza della UE e dell’euro a guida franco-tedesca , o
meglio, tedesco-francese. E chiama Napolitano. E’ crisi . Viene
individuato il “salvatore” nel “tecnico” Monti, gradito a
questi e quelli e soprattutto a Bruxelles e a Berlino . Gradito,
anche perché chiamato al sacrificio della impopolarità per le
scelte politiche dure e pauperiste richieste dalla Merkel
all'Italia. Così Monti, abile e manieroso nel tratto , di “destra”
e di “sinistra”, quindi di “centro”( per esclusione) fu
scelto da Napolitano . Lui , astuto, chiese di essere prima nominato
“senatore a vita”, non si sa per quali straordinari meriti
previsti dalla Costituzione , per quella funzione; ma sicuramente per
sfuggire ad una eventuale punizione elettorale dopo un governo di
lacrime e sangue. Napolitano lo nominò “senatore a vita” e poi
lo incaricò di fare un Governo , con Destra e Sinistra assieme, di
salvezza pubblica. Per poco più di un anno governò, senza infamia e
senza lode ,con qualche leggera lacrima e qualche goccia di sangue :
un po’ come gli altri , ma più servizievole degli altri nei
confronti della Commissione Europea e della Germania. Poi non avendo
salvato il Paese e avendo solo creato problemi , cadde. Ci furono
elezioni . Cosa fece il nostro “senatore a vita “? Fece un suo
partito , racimolando politici qua e là : e si presentò alle
elezioni . Credeva di aver ricostituito un grande centro , tipo
“democrazia cristiana” , a cui molti hanno sempre guardato con
interesse . Niente da fare : un flop dei risultati rispetto alle
attese ; di peggio ; in molti ci chiedemmo come un “senatore a
vita”, quindi costituzionalmente “super partes”, non solo
continuasse a fare milizia politica , ma addirittura fondasse un suo
partito, contro gli altri. Nei traffici politici di Monti ci caddero
in molti tra i centristi, a cominciare dal loro leader.
Ora Monti , sempre “senatore a vita”(
quindi non eletto ), rompe con il partito che aveva fatto e con i
suoi amici e compagni dopo neanche un anno di vita politico-partitica
assieme. Per fare cosa non è dato sapere ; forse un altro partitino
o una frazione di qualche altra organizzazione , che si muove in
Parlamento. . O il “senatore a vita” : di professione !
Presidente Giorgio Napolitano , già
“migliorista” del PCI, non ha qualche problema con sé stesso su
tutta questa storia ? Lei pensa sempre alle cose “migliori” ; e
anche questa è una di quelle ? Come le cose “migliori” di una
volta ?
Art 59 della Costituzione :”...Il
Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque
cittadini che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel
campo sociale, scientifico, artistico e letterario.” Già la
fotografia di Mario Monti.